La stagione estiva è alle porte, ma 30.000 imprese balneari e 100.000 addetti diretti vivono nell’incertezza per il proprio futuro. Per questo motivo il Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio ha chiamato a raccolta migliaia di imprenditori da tutta Italia per l’appuntamento di domani 11 aprile a Roma, ore 11, piazza Santi Apostoli.
Non contro il governo, ma per sollecitare le Istituzioni nazionali a legiferare con urgenza, è necessario superare il caos amministrativo e mettere in sicurezza un importante settore economico del Paese. Bisogna assolutamente salvaguardare il modello della balneazione attrezzata che il mondo ci invidia.
La deadline per le concessioni demaniali marittime è fissata per il 31 dicembre 2024 e, in assenza di nuovi provvedimenti, i comuni stanno organizzando i bandi per la riassegnazione delle spiagge, uno diverso dall’altro. In questo clima di attesa l’unica certezza è data dalla mappatura ufficiale delle coste italiane: il Governo ha stabilito che solo il 33% dei nostri litorali sia occupato da concessioni.