“I dati relativi all’andamento dell’economia nell’Eurozona sono incoraggianti e spingono ad un cauto ottimismo. La Bce ha infatti alzato le stime di crescita per il 2021 a +4,6% e +4,7% per il 2022. Numeri che inducono a puntare su una ripresa considerevole già a partire dal secondo trimestre.” Lo ha dichiarato Moreno Zani, Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management. “Positiva la rassicurazione della Presidente Lagarde in merito al mantenimento del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (Pepp) a sostegno delle politiche di bilancio. Occorrerà, peraltro, monitorare con attenzione il tasso di inflazione core alla luce del lieve rialzo che ha portato la Bce a rivedere le proiezioni all’ 1,1% per il 2021 e all’1,2% per il 2022, pur rimanendo ben al di sotto del target del 2%. Preoccupa maggiormente il balzo dell’inflazione negli Stati Uniti, salita al +0,6% nel mese di maggio con una previsione per il 2021 pari al +5%. E’ realistico – secondo Zani – ipotizzare che si tratti, almeno in Europa, di un fattore temporaneo legato alle manovre espansive, alla rapida ripartenza dell’economia ed ai prezzi delle materie prime. In tale contesto è ragionevole immaginare che il ritorno alla normalità della politica monetaria sarà graduale. La previsione di uno strumento innovativo come il Next Generation EU – conclude Zani – è fondamentale purchè i Paesi membri utilizzino tali risorse in maniera virtuosa. Al tempo stesso è auspicabile ridisegnare l’assetto istituzionale mediante nuove regole in grado di mettere al riparo l’economia da futuri shock esterni”.
Bce, Zani (Tendercapital): “Stime di crescita Ue incoraggianti. Fondamentale sostenere la ripresa economica”.
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