Il 2018 è stato un anno che ha portato con sé diversi rincari per le bollette energetiche delle famiglie italiane: aumenti su tutti i fronti, sia quello energetico che per il gas. Ma almeno per quanto riguarda le fonti rinnovabili ci sono buone notizie che fanno ben sperare per il futuro.
I rincari di energia e gas del 2018
Gli aumenti si sono fatti sentire durante il corso di tutto il 2018, facendo registrare un totale del +13,6% per la componente gas e +11,1% per l’energia elettrica, andando a coinvolgere sia la parte variabile dei consumi, che quella fissa relativa alle varie tasse.
Così dall’indagine del Codacons è emerso che su una spesa di elettricità di € 552,00 che è l’importo medio che paga una famiglia in un anno, pesano circa 152,4 euro di oneri vari, questo perché le tasse sulle bollette hanno subito un rincaro del 27% per l’elettricità e del 38% per il gas.
In pratica, sono stati spesi solo nel 2018 1,32 miliardi di euro per le spese sull’energia, senza contare che il 2019 riserva altri aumenti, tanto che molte famiglie italiane dovrebbero cercare un’opzione valida per risparmiare. Un’ottima soluzione è quella di cambiare gestore, magari rivolgendosi al Mercato Libero per trovare un’offerta sulla componente energia e gas come quelle proposte da Accendi Luce e Gas.
2018 anno positivo per le rinnovabili
Crescono invece del 9% le rinnovabili rispetto al 2017, con una resa a fine novembre di 864 MW proveniente esclusivamente da fonti di energia naturale. Sono soprattutto fotovoltaico e idroelettrico a far crescere la produzione, mentre stentano ancora a decollare gli impianti di energia da biomasse.
Tuttavia, come risulta dal rapporto ANIE Rinnovabili, bisognerà lavorare ancora molto per raggiungere l’obiettivo del 32% dettato dagli accordi europei per il 2030, ma comunque gli sforzi e gli investimenti stanno dando i primi risultati sperati. Infatti, se prendiamo in esame solo l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici negli ultimi mesi del 2018, questa ha fatto registrare oltre 71 MW di energia prodotta ad ottobre e 30 MW a novembre, superando del 6% la produzione del periodo corrispondente del 2017 e raggiungendo un totale prodotto di 402 MW.
Ad aumentare dell’8% sono poi anche i nuovi impianti, anche grazie alle politiche di incentivi sul piano fiscale concesse a ditte e privati e alla riduzione dei costi per i nuovi pannelli. Bene anche per l’eolico, che ha prodotto ben 297 MW da inizio anno, e l’idroelettrico che quasi raddoppia la produzione con i suoi 137 MW, mentre le bioenergie sono stabili sui 28MW dati dai 25 impianti attualmente operativi.
Tra aumenti e energie rinnovabili
Gli aumenti in bolletta hanno spinto molti utenti verso il risparmiare, così tra Mercato Libero ed energie rinnovabili il futuro dell’energia e del gas è destinato a cambiare rapidamente.