Si è svolta nel pomeriggio la cerimonia online di consegna delle borse di studio Fondazione 150° di BPER Banca.
Quest’anno sono stati premiati 241 studenti (81 con assegno da 700 euro e 160 da 500 euro) provenienti da tutte le province italiane in cui l’Istituto è rappresentato, grazie ai risultati ottenuti nell’anno scolastico 2018-19.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti alcuni studenti vincitori; per BPER Banca: il Presidente Pietro Ferrari, i Direttori Regionali Paolo Barchi (Emilia Est), Giuseppe Litta (Abruzzo Molise), Ermanno Ruozzi (Emilia Centro), Salvatore Pulignano (Puglia Basilicata), Luigi Zanti (Calabria Sicilia), l’Area Manager Brescia Gianluigi Cozza.
Ha inoltre partecipato il Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro.
21 studenti in Campania sono risultati tra i vincitori.
Ad aggiudicarsi l’assegno da 700 euro sono stati:
De Ciuceis Roberta di Salerno
Mancini Rosita di Ascea
Mautone Annalaura di Ascea
Mazzotti Adolfo di Baronissi
Silvestri Anna di Castellammare di Stabia
Vargiu Alessio di Eboli
Zitarosa Carmen di Sicignano degli Alburni
Carratù Iolanda di Aversa
De Paola Michele di Monteforte Irpino
Peperone Federica di Monteforte Irpino
Melillo Federica di Castelvenere
Meoli Carmen Maria di Apollosa (BN)
Meoli Anna di Apollosa (BN)
Meoli Francesca Pia di Apollosa (BN)
Ad aggiudicarsi l’assegno da 500 euro sono stati:
Arnone Irene di Pia teggiano
D’angelo Ugo di Amalfi
De Bonis Mariateresa di Eboli
Sica Raffaele di Montecorvino Pugliano
Guida Rosamaria di Santa Maria a Vico
Festa Aurora di Avellino
Romano Corradino di Mercogliano
Il premio è stato istituito nel 1967 in occasione del centenario della Banca popolare dell’Emilia Romagna, fondata nel 1867 con la denominazione di Banca Popolare di Modena, ed è giunto alla 54esima edizione.
Il Presidente Ferrari nel corso dell’evento ha affermato: “In un momento in cui si continua a patire gli effetti della pandemia e la scuola in particolare risente di questa situazione, devo dire che oggi parlare di successi scolastici e incontrare – seppur virtualmente – giovani bravi nello studio mi riempie di soddisfazione. I ragazzi imparano tanto da noi professionisti già esperti, ma anche noi abbiamo da imparare da loro perché proprio dalle nuove generazioni arrivano sempre risposte importanti alle situazioni critiche, segnali di ottimismo e un’energia particolari di cui credo tutti abbiamo bisogno in questo momento. Mi aspetto che continuino sulla strada del buon profitto, perché saranno l’ossatura della società di domani. Voglio quindi congratularmi con tutti e augurare loro le migliori soddisfazioni professionali”.