Buone nuove dal settore della ristorazione che, riprendendo i dati pubblicati dall’NPD Group, torna a quelli che erano i livelli pre-crisi.
Un ottimo risultato, quindi, che merita di essere approfondito e che potrebbe vedere la nascita di nuove attività proprio in questo specifico settore.
Le previsioni sul futuro della ristorazione nel nostro Paese sono rosee, soprattutto grazie ai Millenials che amano mangiare fuori e che stanno trainando questo mondo, decretandone la nuova ripresa e crescita.
Dopo anni di crisi, gli operatori del settore possono tirare un sospiro di sollievo e guardare nuovamente al futuro. Stando a quanto emerso dai dati di NPD Group, infatti, il trend di crescita resterà invariato fino almeno all’anno 2020.
Al momento, quindi, il mondo della ristorazione è quello che ha una prospettiva di crescita decisamente migliorerispetto ad altri settori che, invece, rimangono ancora un po’ indietro.
Il rilancio del settore, viene ad oggi trainato soprattutto dal momento della colazione.
Agli Italiani piace farla fuori da casa e sonosempre di più coloro i quali approfittano di questo momento per fare un salto al bar.
Come detto, chi propone questo tipo di servizio ha visto crescere le visite quasi del 3%, mentre il momento del pranzo ha ancora qualche difficoltà a decollare nuovamente. Il perché di ciò risiede nel fatto che a cambiare sono state le abitudini alimentari degli italiani, sempre più orientati verso brunch e servizio veloce.
I dati mettono in luce anche un altro aspetto,ossia la presenza di differenze tra Nord e Sud. Questo perché sono differenti le abitudini della popolazione locale, come è possibile notare se vengono messe a confronto città più grandi e realtà decisamente più piccole.
Per gli imprenditori del settore è quindi arrivato il momento di dare una sterzata alla propria attività, sfruttando iltrend positivo. Per farlo è possibile fare riferimento a diverse soluzioni,nate proprio per facilitare il cambiamento. A tal proposito, è utile prenderein considerazione i prestiti aziendali come quelli offerti da ING. In questo modo, si potrà usufruire di un prestito ideato e strutturato per le piccole e medie aziende che necessitano di liquidità da investire nella propria attività, per ampliare i locali, operare lavori di ristrutturazione e acquistare macchinari più moderni.
Grazie a strumenti di questo tipo è possibilericevere fino a un massimo di 100.000 euro per andare a rinnovare la propria attività o a fronteggiare le difficoltà nate nel periodo della crisi. La somma ottenuta in prestito dovrà poi essere restituita con un piano di rimborso che tiene in conto quelle che sono le esigenze degli imprenditori del settore.
Grazie a strumenti di questo tipo si potranno rinnovare attività già esistenti, in modo tale da renderle più affini a quelle che sono le nuove esigenze di un mercato che è cambiato negli ultimi anni e che,quindi, ha bisogno di qualcosa di nuovo. Il consiglio, alla luce dei dati emersi, è quello di fornire dei servizi diversificati per stare al passo con i tempi.