da Home Restaurant Hotel riceviamo e pubblichiamo
Le accuse partono dall’entourage della Home restaurant Hotel srl, che punta il dito contro la Confesercenti Napoli in cui in data 14 settembre 2023 si svolgerà un evento a pagamento in cui parlano di Home Restaurant in modo non corretto diffondendo disinformazione.
Nella locandina di presentazione visibile online sul sito web di Confesercenti è facile notare che regna la confusione più totale ahinoi creata da anni da queste lobby come già denunciato alle Autorità competenti.
In particolare nella locandina della Confesercenti Napoli testualmente si legge :
“Saranno illustrate le opportunità della nuova normativa relativa alla Impresa Alimentare Domestica, che apre alla possibilità di regolamentare e di ottenere la licenza per cucinare in casa e fare catering anche in modalità imprenditoriale, e gli ambiti di applicazione dei sempre più diffusi Home Restaurant, alla luce della recente ordinanza sindacale del Comune di Napoli”
La Confesercenti Napoli sta confondendo le idee, visto che abbiamo già ricevuto segnalazioni da Napoli, chiosa Campolo, le IAD ovvero (Impresa alimentare domestica) nulla c’entra con il settore Home Restaurant figlio invece di due Agende Europee, di fatti le IAD hanno già un proprio codice Ateco. Sostengono che esistono ordinanze del Comune, ma anche questa è una notizia falsa in quanto il settore Home Restaurant fa parte del Mercato Concorrenza e quindi va in capo allo Stato in assenza di legge in cui Regioni e Comuni non sono competenti, per questo abbiamo già vinto una sentenza a Montopoli, ricorda Campolo in cui il Comune pretendeva la Scia, il Giudice ha ricordato che siamo esercizi privati occasionali ed amatoriali ed in assenza di legge bisogna solo comunicare
in Questura come da parere del ministero dell’interno del 2019 in materia di Home Restaurant e fiscalmente rispettare i 5 mila euro annui netti con ritenuta su codice fiscale.
Nella seconda parte della locandina, prosegue il Ceo della Home restaurant Hotel srl, si legge testualmente: “Verranno altresì approfonditi aspetti fiscali e accesso al credito dedicato, e le tecniche di posizionamento e prenotazione attraverso i portali di home food”
Sarebbe interessante capire a quale credito può accedere un attività senza codice ateco, visto che, afferma Gaetano Campolo, stiamo proprio in queste settimana instaurando dei tavoli tecnici con la Commissione Europea nella figura di Clara Ducimetriere delegata dalla Presidente Von der Leyen per rispondere al settore Home Restaurant, ed ancora più
fuorviante è l’utilizzo di piattaforme per promuoversi inserendo un altro settore che è Home Food, nonostante l’antitrust nel 2017 vieta l’uso esclusivo di piattaforme.
Dopo anni che Confesercenti ha fatto la guerra al settore Home Restaurant oggi chiede 50 euro a persona per disinformare nel settore Home Restaurant per questo la Home Restaurant Hotel srl denuncerà alle autorità competenti la Confesercenti Napoli diffidandola pubblicamente ad annullare questo evento.
La Home Restaurant Hotel srl piattaforma leader nel settore Home Restaurant con oltre 800 associati in oltre 150 città italiane, si è fatta promotrice della Petizione presente su Change.org: “Chiediamo una Legge per il settore Home Restaurant” che ad oggi ha raggiunto quasi 900 firme. Il settore Home Restaurant per concludere ha bisogno di una Legge che dia diritti e dignità a migliaia di persone che già svolgono questa attività ed altre che potrebbe essere disincetivati da queste lobby, oltre che da un assenza totale di Governo ed informazione, che hanno solo come unico interesse controllare e limitare il settore Home Restaurant, andando, come in questo contro la Legge.
Gazzetta di Napoli, in ossequio al diritto di replica e nello spirito che da sempre la contraddistingue, è pronta ad ospitare un’eventuale risposta da parte di Confesercenti.