dal sindacato di base FLAICA CUB riceviamo e pubbliichiamo
Ci poniamo una domanda. Cosa spinge un sindacato a fare la guardia pretoriana dal datore di lavoro e non lottare fino alle ultime conseguenze per tutelare i lavorator?
La risposta è molto semplice. Non è dalla parte dei lavoratori.
Per noi della FLAICA CUB, la questione della CSI, l’azienda che gestisce la manutenzione presso società terze, può essere raggruppata in un unico concetto per quel che riguarda i nostri iscritti “non faremo nessun sconto a nessun padrone e a nessun sindacato amico del padrone”.
I problemi economici se ci sono in questa società non possono e non devono essere scaricati sulla pelle dei lavoratori.
Nessuno può pensare di fare cassa con il futuro degli operai e delle proprie famiglie e pretendere che come azione sindacale seria un sindacato deva fare accettare il licenziamento di alcuni per salvare gli altri. Una follia inqualificabile. Un sindacato che non lotta non è un sindacato.
I tre cantieri dove siamo presenti (Ferrarelle (CE), Ansaldo (NA) e ANM (NA)) hanno una unica particolarità, lo stipendio non viene erogato ormai da mesi nonostante le commesse siano diverse.
Per noi della FLAICA l’assemblea permanete dei lavoratori rimane in piede con più forza che mai, lo stato di agitazione, al quale le autorità competente fanno finta di non vedere verrà rilanciato con più forza ancora. Non si capisce perché non si vuole che le committenti partecipino alla discussione. Cosa c’e da nascondere, a chi giova che i lavoratori vengano licenziati senza che nessuno fiati. Noi non ci fermiamo. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di procedere con i decreti ingiuntivi, cosa che ha fatto infuriare altre sigle sindacali. Buon segno allora, Significa che siamo su la buona strada.