UniCredit supporta i piani a impatto sociale rilevante promossi da organizzazioni del terzo settore operanti in tutto il territorio nazionale, donando 350 mila euro a sette realtà che operano su tutto il territorio nazionale.
L’emergenza Covid-19 ha generato significative ricadute soprattutto in ambito sociale, che hanno principalmente coinvolto le fasce di popolazione che già vivevano in condizioni di bisogno, di povertà, di isolamento o malattia. Le categorie più fragili hanno risentito maggiormente degli effetti della pandemia in particolare quelle che si trovavano in uno stato di isolamento familiare residenziale. UniCredit, da sempre al fianco degli individui e delle famiglie in difficoltà, ha selezionato sette realtà del terzo settore che da tempo forniscono supporto alla disabilità in varie forme, quali: formazione scolastica e professionale, inserimento lavorativo e housing sociale, come: albergo etico, centri diurni, case-famiglia, case di accoglienza e centri di formazione professionale.
Le Organizzazioni selezionate sono:
- Fondazione Opera Don Calabria – Don Luigi Pedrollo di Verona, per il Progetto di accoglienza abitativa del Centro Polifunzionale di via San Marco 121, destinato alle persone adulte con disabilità e alle loro famiglie che offre un’opportunità di emancipazione ai soggetti con disabilità al fine di renderli “protagonisti” della loro vita;
- Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano), per il Progetto di housing sociale “i Borghi per l’abitare” destinato a persone e famiglie fragili (disabili, con disturbi del comportamento e anziani con malattie croniche), allo scopo di mantenere le autonomie in un contesto protetto;
- Cooperativa Sociale San Donato di Torino, per il Programma “Prospettive di autonomia” che intende accompagnare le famiglie nell’affrontare i primi passi verso l’autonomia dei giovani adulti con disabilità;
- CavaRei Impresa sociale di Forlì, per il Progetto di housing sociale “Home IN&OUT” per favorire l’autonomia delle persone con disabilità a domicilio e nelle attività quotidiane;
- Anfass Roma, per il Progetto sul Dopo di Noi “Vado a vivere … a casa mia!” con l’avvio del Gruppo Appartamento di Via Gino Coppedé a Roma;
- Cooperativa Sociale l’Orsa Maggiore di Napoli, per il progetto “Hub Sole” con percorsi di formazione e inclusione lavorativa a favore di persone con disabilità;
- Associazione la Casa di Toti Onlus di Modica (Ragusa), per il Progetto “Gioia a Casa di Toti”, un percorso di abilitazione al lavoro per ragazzi disabili volto all’acquisizione di competenze correlate al settore turistico e dell’accoglienza che ne favorisca l’integrazione socio – lavorativa.