Circa 150 ex lavoratori della “Gepin Contact” di Casavatore (Napoli), ex Call center di Poste italiane, hanno sfilato in corteo nel centro di Napoli, inscenando una “Via Crucis” con una “Crocifissione” simulata in piazza Bovio.
Il corteo, indetto dai sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil, è partito dal Centro smistamento di Poste italiane, in via Galileo Ferraris e si è concluso in piazza Matteotti.
Lungo il percorso, alle “stazioni” della “Via Crucis” sono state riepilogate le tappe della vertenza dei 220 addetti all’ ex Call center di Casavatore, da maggio 2016 senza contratto in seguito alla chiusura della sede.
Nel frattempo la gara d’ appalto per il Customer Care di Poste italiane si è bloccata in seguito ad una sentenza del Tar del Lazio, che ha accolto il 27 gennaio un ricorso della società concorrente “System House”.
Durante la manifestazione è giunta la notizia di una convocazione delle parti per i primi giorni di aprile al tavolo istituzionale aperto sulla vertenza. (ANSA)