Azzerati dal governo i vertici di Ferrovie dello Stato. Il ministero dell’Economia Giovanni Tria e quello dei Trasporti Danilo Toninelli hanno firmato il documento di revoca dei membri del Cda di FS, chiedendo una convocazione d’urgenza dell’assemblea dei soci per rinnovare il board. “Ho appena firmato la decadenza dell’intero Cda di FS per chiudere con il passato”, annuncia Toninelli in un post su Facebook accompagnato da una foto che lo ritrae mentre firma il testo.
“Siamo il governo del cambiamento e pensiamo che non esista attività industriale, soprattutto se prodotta al servizio dei cittadini, che non abbia un risvolto etico – prosegue Toninelli -. Ora la barra si sposta sui treni regionali e sui pendolari in termini di sicurezza e di qualità dei loro spostamenti. E in tutto questo la ‘cura del ferro’ ha un ruolo fondamentale”, conclude. Questa mossa, spiegano fonti del Mit, non punta una “occupazione di poltrone, ma è il cda che ha in qualche modo costretto, con le sue prese di posizione, il governo a questo tipo di provvedimento”.