Procedono sul doppio binario della sostenibilità e della digitalizzazione i lavori per lo sviluppo di “Green Farm”, il progetto di “fattoria ecologica” realizzato da Graded in collaborazione con il Dipartimento di Agraria della Federico II di Napoli presso l’Azienda pilota di Castel Volturno che svolge attività di ricerca sull’ottimizzazione dei processi produttivi e sulle strategie innovative in agricoltura. Sono stati installati i terminali per la distribuzione del calore nelle serre (gli aerotermi) e le tubazioni coibentate che trasportano il fluido termovettore dal sistema di generazione e di accumulo termico (un boiler con acqua riscaldata da pirogassificatore e una caldaia a biomassa) fino all’interno delle serre.
Green Farm è il progetto ideato nel 2015 dalla società del settore energetico guidata da Vito Grassi su un’intuizione degli studenti dell’Istituto Tecnico Augusto Righi di Fuorigrotta, nell’ambito dell’iniziativa “Studiare l’impresa, l’impresa di studiare”. Si tratta di un’azienda agricola intelligente, in grado cioè di funzionare e autosostenersi utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabile come il sole, le biomasse e l’idrogeno. Nella configurazione attuale sono già disponibili un impianto fotovoltaico, un solare termico e un piccolo impianto a idrogeno che al momento ha uno scopo più dimostrativo che di applicazione pratica, ma che presenta grandi potenzialità per il futuro poiché sarà fondamentale per stoccare gli eccessi di energia elettrica prodotti dagli impianti rinnovabili (caratterizzati dalla non programmabilità della produzione) e utilizzarli quando più necessario, sfruttando i principi dell’elettrolisi e il meccanismo di funzionamento delle celle a combustibile.
Proseguono, intanto, anche gli studi definitivi sulla realizzazione dell’EMS – Energy Management System – un software di gestione dell’energia capace di adeguare il carico richiesto dall’azienda agricola alla capacità di produzione dei vari impianti per fare in modo che l’azienda compri il meno possibile dalla rete.