Venerdì scorso, la maggior parte dei negozi italiani hanno aperto le loro porte carichi delle aspettative che riponevano nell’arrivo del gran giorno: il tanto atteso Black Friday. Com’è ben noto ormai da alcuni anni a questa parte, il Black Friday è un momento fondamentale per il commercio nazionale, a qualsiasi livello e in qualsiasi forma. Lo è per il piccolo negozio di quartiere come per i mega store di brand multinazionali, per i negozi fisici e per gli ecommerce.
A questo proposito, Tiendeo.it, compagnia leader nei servizi drive-to-store per il settore retail ed esperti in cataloghi digitali, ha elaborato uno studio per analizzare l’andamento di quest’anno in occasione del Black Friday 2021, confrontandolo con il precedente.
L’analisi rivela un fatto sorprendente: quest’anno il Black Friday lascia spazio al Black Saturday, che registra un + 28.63% di flusso ai negozi fisici rispetto al venerdì. Ebbene sì. Con il prolungarsi del periodo di promozione ai giorni anteriori e posteriori al fatidico venerdì nero, i consumatori non si affrettano più con la stessa foga per essere i primi del venerdì, ma si recano con calma il sabato. Lo conferma anche il cambio importante nell’orario di massima affluenza, che dalle 11.00 del mattino passa alle 17.00 del pomeriggio, a sottolineare una mancanza di urgenza e una maggiore consapevolezza da parte degli italiani rispetto alla sensazione di imminenza e alla pressione di comprare subito per paura di perdere grandi occasioni.
Aumentano le visite ai negozi fisici, ma il giorno prescelto è il sabato
Secondo lo studio realizzato, il flusso dei consumatori ai negozi fisici è aumentato del 5.79 % se comparato con il venerdì dell’anno precedente. A sorpresa però, il sabato l’aumento è del 73.23% rispetto a sabato 28 novembre del 2020. Quest’anno infatti, il sabato ha registrato un 28.63% di traffico ai punti vendita rispetto al venerdì.
L’aumento delle visite ai negozi fisici ne sottolinea il ruolo centrale per i consumatori, perché il punto vendita è luogo di esperienza diretta e interazione presenziale, elementi che nessun ecommerce, per il momento, può ancora offrire. Non bisogna dimenticare inoltre, che siamo reduci da un periodo di restrizioni, e la voglia di uscire e riprendere le vecchie abitudini si fa sentire. Non da meno è la preoccupazione riguardo ai tempi di consegna degli acquisti online. Se i retailer propongono tempi di ricezione degli ordini eccessivamente lunghi, e prossimi al Natale, è facile che i consumatori decidano di rinunciare all’acquisto, soprattutto quest’anno dove i disagi logistici e di approvvigionamento rappresentano una preoccupazione reale.
Più tempo in negozio e si va di pomeriggio
Oltre ad essere cambiato il giorno, quest’anno un cambio importante riguarda anche l’orario prescelto per recarsi a fare shopping. Se l’anno scorso l’orario di concentrazione era alle 11.00 del mattino, un po’ per le norme sanitarie vigenti, un po’ per non perdere le migliori occasioni, quest’anno le abitudini dei consumatori sono cambiate.
L’orario preferito per fare compere è di pomeriggio inoltrato, alle 17.00, e la permanenza all’interno dei negozi è di 39,74 minuti (+7,75% rispetto al 2020).
Elettronica al secondo posto dopo supermercati, aumentano le ricerche di moda
Al secondo posto per numero di ricerche è la categoria elettronica, preceduta solo da supermercati. Le ricerche relazionate con l’elettronica, infatti, coinvolgono ben il 18,52% delle ricerche totali, confermando la tendenza degli italiani ad approfittare di questi giorni di grandi offerte per acquistare prodotti tecnologici.
Un bilancio positivo per la categoria moda e abbigliamento, che rispetto al Black Friday 2020 registra una crescita del 30,14%.
Il prodotto più ricercato della campagna Black Friday 2021 è l’asciugatrice, che rispetto allo scorso anno ha visto un aumento del 9,14%.
* Dati interni della piattaforma di Tiendeo.it dal 23/11/2020 al 29/11/2020 comparati con i dati registrati dal 22/11/2021 al 28/11/2021