Il Premio La Chioma di Berenice di Cna

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È andata in scena alla Casa del Cinema la cerimonia di premiazione della 23esima edizione del Premio Internazionale Cinearti ‘La Chioma di Berenice’, promossa da CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo, uno dei riconoscimenti più importanti del settore cinematografico che sin dalla sua fondazione, nel 1998, ha coinvolto le figure di maggior rilievo del cinema italiano ampliando negli ultimi anni il suo tratto distintivo e identitario dalla premiazione dei mestieri autenticamente artigiani del cinema alla componente industriale e artistica.
“Le piccole e le medie imprese sono la forza del nostro Paese”, ha detto il presidente nazionale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) Dario Costantini all’agenzia Dire. “Quella forza grande io la traggo proprio dal cinema. Quando ho voglia di pensare – ha proseguito Costantini – vado in uno dei posti che per me è tra i più belli al mondo. Un posto che, come la maggior parte delle persone nel mondo, ho conosciuto grazie al cinema. Parlo della Fontana di Trevi. Mi metto con le spalle alla fontana degli innamorati e guardo in viso coloro che la vedono per la prima volta. Molti fantasticano pensando a Marcello (Mastroianni, ndr) e Sylvia (Anita Ekberg, ndr), i protagonisti de ‘La Dolce Vita’ di Federico Fellini. E quella è la magia del cinema italiano – ha continuato il presidente – che ha raccontato a tutto il mondo che noi facciamo impresa nel Paese più bello del mondo”.
CNA sempre al fianco delle piccole e medie imprese che lavorano senza sosta dietro la macchina da presa per regalare emozioni nel buio della sala cinematografica. “Non sei un attore o un’attrice protagonista se alle spalle non hai quelle maestranze che attraverso il loro talento ti permettono di metterci con grande orgoglio la faccia”, ha sottolineato Costantini. Per il cinema “abbiamo una squadra fantastica guidata dal presidente Gianluca Curti. Tutti insieme facciamo impresa in un Paese che da anni vive delle crisi lasciando indietro troppi imprenditori e troppe imprenditrici del cinema. Il premio ‘La Chioma di Berenice’ è un esempio di quanto gli italiani siano fantastici se ‘giocano’ tutti insieme”, ha concluso.
Durante la serata di gala delle premiazioni, condotta da Carolina Rey e Roberto Ciufoli, presenti anche il presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo Gianluca Curti, il presidente nazionale di CNA Benessere e Sanità Massimiliano Peri, la presidente onoraria del Premio Graziella Pera e il direttore artistico Antonio Flamini. “CNA dà un contributo importante per sostenere le imprese. Ovviamente è fondamentale che ci sia la disponibilità delle istituzioni e di tutta la politica affinché ci siano provvedimenti che possano accompagnare e favorire la crescita di questa imprenditoria che rende il cinema italiano importante in Italia e nel mondo”, ha sottolineato Otello Gregorini, segretario generale CNA, all’agenzia Dire. “Dobbiamo fare di più perché c’è una mancanza di cultura complessiva di valorizzazione della piccola impresa: a parole si dice che è importante ma nei fatti non è sempre così”, ha concluso Gregorini.
Tra i premiati: Mario Martone (Miglior film per ‘Nostalgia’), Elisa Amoruso (Miglior serie tv per ‘The Good Mothers’), Roberto Andò (Miglior regia film per ‘La stranezza’), Sergio Castellitto (Miglior attore film per ‘Dante’), Benedetta Porcaroli (Miglior attrice film ‘Amanda’), Luigi Lo Cascio (Miglior attore serie tv per ‘The Bad Guy’), Margherita Buy (Migliore attrice serie tv per ‘Esterno Notte’), Matteo Rovere per Groenlandia (Miglior produzione film per ‘Settembre’), The Apartment (Miglior produzione serie tv per ‘Boris 4’), Esmeralda Calabria (Miglior montaggio film per ‘La stranezza’), Francesca Calvelli (Miglior montaggio serie tv per ‘Esterno notte’).
E ancora, Raffaella Iorio (Miglior trucco serie tv per ‘Bang Bang Baby’), Enrico Iacoponi (Miglior trucco film per ‘La stranezza’), Tonino Zera (Miglior scenografia film per ‘L’ombra di Caravaggio’), Michele Modafferi (Miglior scenografia serie tv per ‘Monterossi’), Carlo Poggioli (Migliori costumi film per ‘L’ombra di Caravaggio’), Valentina Taviani (Migliori costumi serie tv per ‘Romulus 2’), Teho Teardo (Migliore musica film per ‘Ti mangio il cuore’), Pasquale Catalano (Migliore musica serie tv per ‘Le fate ignoranti’), Ivan Casalgrandi (Miglior fotografia serie tv per ‘L’Amica Geniale’), Maurizio Calvesi (Miglior fotografia film per ‘La stranezza’), Samankta Giorgia Mura e Daniele Fiori (Miglior acconciatura serie tv ‘L’amica geniale 3’), Desiree Corridoni (Miglior acconciatura film ‘L’Ombra di Caravaggio’), Gaia Zambelli (Miglior arredatore serie tv per ‘Romolus 2’) e Maria Grazia Schirripa e Marco Bagnoli (Miglior arredatore film per ‘L’Ombra di Caravaggio’).
Nel corso della serata sono stati assegnati anche i premi alla Carriera: agli interpreti Lino Banfi e Sandra Milo, alla scenografa Francesca Lo Schiavo e al sarto costumista Gabriele Mayer. Inoltre, un premio speciale per il doppiaggio a Pino Insegno. La giuria del Premio Internazionale Cinearti ‘La Chioma di Berenice’ 2023 annovera come presidente onoraria Francesca Lo Schiavo, vincitrice insieme al marito Dante Ferretti di tre premi Oscar per la scenografia affiancata da numerosi nomi noti della cinematografia italiana, come lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il compositore Andrea Guerra, l’attore Giorgio Pasotti, il truccatore e acconciatore Aldo Signoretti, il regista Mimmo Calopresti, le attrici Lidia Vitale, Isabel Russinova, Maria Rosaria Omaggio e il musicista Lino Patruno.
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