Venerdì 9 aprile arriva a Napoli, alle ore 16.00, in Piazza Trieste e Trento, la seconda tappa del tour itinerante promosso dall’UGL, a bordo di un bus, in occasione della Festa del Lavoro col motto “Il Lavoro Cambia anche Noi!”. Il sindacato ha deciso di essere al fianco dei lavoratori con 30 appuntamenti che si snoderanno lungo l’Italia e che si concluderanno sabato Primo Maggio a Milano.
L’obiettivo è quello di raggiungere nei singoli territori i propri iscritti, i dirigenti e tutti i lavoratori alle prese con una crisi economico-sociale che sta acuendo le disuguaglianze. All’incontro a Napoli, tra gli altri, prenderanno parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL; Mariarosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania; Gaetano Panico, Segretario UTL Napoli.
L’idea nasce dalla volontà dell’UGL di rivendicare la centralità del lavoro, andando nelle piazze, nelle fabbriche e nelle realtà produttive di tutto il Paese.
«A Napoli sono tanti i lavoratori che versano in precarie difficoltà economiche e rischiano il loro posto di lavoro; basti ricordare le vertenze dei supermercati ex Auchan, ora Conad-Margherita, di Whirlpool oltre ai settori del commercio, del turismo e della ristorazione entrati letteralmente in crisi, con ripercussioni su tutto il territorio campano e in special modo in costiera amalfitana, Capri e Ischia. È urgente potenziare la campagna vaccinale e implementare i contributi a fondo perduto alle imprese per far ripartire l’intera regione». Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Mariarosaria Pugliese, Segretario Regionale UGL Campania.
«Per questo – continuano – abbiamo deciso di trascorrere un Primo Maggio ‘differente’, all’insegna dell’incontro con i lavoratori per comprendere le loro preoccupazioni. In tal senso, il tour itinerante vuole essere un’occasione unica di confronto per rimarcare, ancora una volta, l’importanza di rilanciare l’occupazione, partendo dai singoli territori, ponendo l’attenzione su temi centrali per l’UGL come la sicurezza nei luoghi di lavoro e la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, così come stabilito dall’art. 46 della Costituzione».
Dopo Roma e Napoli il viaggio lungo le realtà italiane proseguirà a: Messina, Reggio Calabria, Matera, Brindisi, Bari, Campobasso, San Salvo, Pescara, L’Aquila, Frosinone, Fiumicino, Cagliari, Rieti, Terni, Firenze, Arezzo, Civitanova Marche, Ancona, Bologna, Venezia, Trieste, Monfalcone, Verona, Trento, Riva del Garda, Genova, Aosta, Torino e Milano.
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