Nelle case dei cittadini napoletani arrivano gli smart meters, i contatori digitali di ultima generazione. L’Abc, azienda speciale del Comune di Napoli per la gestione del ciclo integrato dell’acqua, prosegue l’azione di ammodernamento degli strumenti a disposizione per migliorare il servizio reso alla cittadinanza.
I nuovi contatori sono stati presentati nel corso di un’iniziativa che si è tenuta nel quartiere Chiaia alla presenza dei vertici di Abc, con la presidente Alessandra Sardu, il direttore generale Segio De Marco, il presidente dell’Ente idrico campano Luca Mascolo.
Ad oggi sono già stati installati circa 24mila contatori digitali ed entro giugno l’azienda conta di installarne complessivamente 30mila. I quartieri in cui la nuova tecnologia è già presente nelle case dei napoletani sono Chiaia, San Ferdinando, San Giuseppe e Avvocata.
Gli smart meters sono in grado di leggere i consumi in maniera continua e precisa, riuscendo a ‘catturare’ anche le perdite più piccole. Grazie alla telelettura, inoltre, è possibile rilevare il consumo orario e capire se sono presenti anomalie dell’impianto idraulico privato.
“I nuovi contatori digitali – hanno spiegato Sardu e De Marco – rappresentano un’innovazione tecnologica a beneficio sia dell’utente che per l’ambiente perché ci aiutano ad evitare sprechi d’acqua. Il controllo continuo dei consumi, inoltre, consente di aumentare notevolmente la conoscenza dei volumi in uscita dal sistema, rendendo il bilancio idrico molto più affidabile”.
Il progetto ha un valore di 27 milioni di euro, di cui 21 milioni già finanziati, risorse assegnate ad Abc attraverso l’Eic che ha partecipato a un bando Pon React Eu. L’azienda Abc per rendere capillare l’installazione dei contatori digitali ha partecipato a un bando Pnrr e si è in attesa dell’esito. L’obiettivo è arrivare ad allacciare nella città di Napoli 115mila smart meters.
“L’innovazione tecnologica è un pilastro fondamentale della strategia che abbiamo adottato per elevare il benessere dei cittadini e per sviluppare un ambiente urbano che risponda efficacemente alle sfide future – ha affermato Mascolo – . Questo impegno si è tradotto in una serie di iniziative volte a integrare le nuove tecnologie nelle infrastrutture, migliorando l’efficienza dei servizi e la qualità della vita degli utenti. Attraverso queste azioni e i finanziamenti intercettati miriamo a creare una comunità dinamica e innovativa, pronta ad affrontare le esigenze di un mondo in continua evoluzione”.
Nell’occasione è stato illustrato anche il progetto, sempre finanziato con il Pon React Eu, di sostituzione delle condotte idriche nel quartiere di Scampia dove si registravano numerose perdite a causa della vetustà degli impianti. In particolare gli interventi hanno interessato viale della Resistenza, via Labriola, via Ghisleri, via Ciccotti, via Galileo Galilei, via Bakù e via Galimberti.