FMTS Group chiude il 2023 in crescendo con 397 risorse interne (70% donne e 54% under 35), 22 aziende del gruppo, 16 sedi in Italia, 7 all’estero, la trasformazione di Formamentis in Società Benefit e l’elezione di Patrizia Merola, responsabile dell’Ufficio Rendicontazione Progetti, a rappresentare i dipendenti nel prossimo CdA.
Numeri e scelte che hanno segnato i passi di un progetto aziendale del quale 15 anni fa avevamo solo disegnato i contorni; oggi è una holding in grado di lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Forte di questa consapevolezza, il 2024 sarà l’anno del cambiamento. Anno nuovo, nuova governance nella quale non ricoprirò il ruolo di Amministratore Delegato. Quello che apparentemente sembra un passo indietro si traduce in pratica in mille passi avanti. Lo scorso gennaio avevamo annunciato una policy che puntasse sulla crescita del management interno e sul valore tempo. L’obiettivo è stato raggiunto. Tanto da creare le giuste condizioni per un naturale passaggio di consegne. Valentino Villecco, primo dipendente di FMTS, ne raccoglierà il testimone insieme ad una squadra unita, giovane, dinamica, competente e appassionata. Caratteristiche che rispecchiano in pieno i valori di un’azienda che non ha mai lavorato solo per il fatturato. Certo, i numeri – come più volte ricordato – sono importanti ma per proseguire lungo il cammino c’è bisogno di altro. Altro per noi sono le persone. Con la loro umanità più piena. Grazie all’ottimo lavoro portato avanti da ognuno il 2023 si è chiuso con un ricavato di 50mln di euro. Rispetto al 2022 abbiamo registrato un + 17%.
Analizzando nel dettaglio il fatturato emerge che l’area mobilità, la nostra FMTS Experience, ha contribuito con il 45,5%, seguita dalla Business Unit Lavoro con il 27,4% e da Formazione con il 14,9%. I primi tre dati restituiscono bene l’idea di cosa chiede il mercato: mobilità, lavoro, formazione. Una triade che non può prescindere dallo sviluppo digitale e da tutto quello che ne consegue. Il cambiamento auspicato passa anche attraverso il contesto nel quale operiamo.
Per questo alle realtà già consolidate Formazione, Consulman (consulenza organizzativa e manageriale), Lavoro, Experience (mobilità transnazionale), A me è successo (la palestra dove professionisti e imprese possono allenare le proprie soft skill), In Cibum – la Scuola di Alta Formazione Gastronomica con In Cibum Lab (l’incubatore certificato MISE specializzato nel food tech) nel 2023 abbiamo affiancato altre tre realtà. Eduwork, il polo formativo specializzato in servizi di formazione professionale per il lavoro, Itaca, la startup che lavora alla progettazione e realizzazione di prodotti formativi innovativi, e Woleex la piattaforma dedicata alla formazione linguistica e culturale con soluzioni flessibili, efficaci e personalizzabili. L’obiettivo nel 2024 è di ampliare l’offerta potenziando la consulenza e aprendo alla ricerca. Due pilastri nella formazione per il lavoro.
Continua l’operato di Fortis (l’associazione senza scopo di lucro che promuove la responsabilità sociale d’impresa) che, come nel 2023, prosegue nel suo ruolo di cerniera tra il mondo del lavoro e il sociale. Dallo scorso dicembre è partito lo sportello di orientamento al lavoro per le donne svantaggiate. Un progetto partito in Campania con Differenza Donna e che puntiamo a replicare anche nelle altre sedi del gruppo.
Sintesi di tutto ciò è il restyling della brand identity, nato dall’esigenza di comunicare l’importante trasformazione societaria, porre l’accento sulla cultura aziendale e i valori nonché consolidare l’espansione verso nuovi mercati con l’introduzione di nuove Business Unit, puntando alla realizzazione, nel 2024, di un fatturato di 62mln di euro. Per farlo, avremo bisogno di 45 nuove risorse: continueremo, quindi, a investire sulle persone, a creare nuove opportunità per farlo crescere e realizzare; continueremo a far emergere, riconoscere e sviluppare il potenziale di ciascuno. Forti delle nostre radici, abbiamo scelto di lasciarci ispirare dall’evoluzione e declinare l’espansione in inclusione, innovazione, integrazione e valorizzazione del talento.