Tecnologie digitali per il settore energetico: nasce “Janus”, la startup del Gruppo Graded che riporta a Napoli i cervelli in fuga

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Una full immersion di 12 ore – dalle 9 alle 21 – per progettare una piattaforma digitale in grado di gestire le Comunità Energetiche Rinnovabili. E’ “CRE-AI-THON”, il primo hackathon lanciato da Janus Srl, nuova startup del Gruppo Graded dedicata alla creazione di soluzioni software all’avanguardia per il mondo dell’energia, con la sponsorship di Intesa Sanpaolo. La sfida che si terrà domani, venerdì 19 luglio, nei LAB della Apple Developer Academy, presso il Polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, è aperta a studenti e giovani sviluppatori esperti in Design e Development.

I partecipanti saranno chiamati a realizzare un “Mockup” (ovvero un prototipo grafico dell’interfaccia utente) e una “Proof of Concept” (un prototipo funzionale con le caratteristiche principali) per una piattaforma che includa funzionalità come il monitoraggio in tempo reale della produzione e del consumo energetico, l’ottimizzazione dei flussi, l’analisi e le previsioni basate su algoritmi di intelligenza artificiale, la gestione delle tariffe energetiche, l’integrazione con dispositivi IoT e la generazione di report dettagliati sull’uso dell’energia e sulle emissioni di CO2.

A valutare i progetti dei ragazzi organizzati in team sarà una giuria composta da esperti dei settori energetico, tecnologico e finanziario, i cui componenti verranno annunciati durante l’evento.

L’Hackathon è la prima uscita ufficiale della neonata startup del Gruppo energetico napoletano guidata da un ex studente della seconda edizione della Digita Academy (2018/2019), l’ingegnere Gennaro Ardolino, che già ricopre in Graded i ruoli di CISO (Chief Information Security Officer, ovvero responsabile della gestione della sicurezza delle informazioni e della protezione dei dati all’interno dell’azienda) e di responsabile Digital Innovation. Nel board, in continuità con le altre iniziative di innovazione già avviate e gli obiettivi strategici del Gruppo, siedono due membri Graded: Fabrizia Grassi, componente del Cda della società, e la Chief Operating Officer Ludovica Landi.

La decisione di organizzare l’evento inaugurale proprio all’interno del Polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, da dove tutto è partito, non è casuale: “Janus, oltre ad occuparsi dello sviluppo di soluzioni software all’avanguardia legate al settore energetico, si propone un obiettivo anche più ambizioso – spiega Ardolino –: aiutare i ragazzi che si sono formati a Napoli e poi sono stati costretti ad emigrare alla ricerca di un lavoro in linea con le proprie ambizioni professionali, a tornare a casa per contribuire alla crescita del proprio territorio. Janus è pronta ad assumere le prime 4-5 persone, dando una corsia preferenziale ai cosiddetti ‘cervelli di ritorno’. Vogliamo che il know how e le potenzialità che è in grado di esprimere Napoli non vadano disperse”.

“Per Graded questa rappresenta l’ennesima sfida nel percorso di trasformazione digitale avviato da diversi anni attraverso la partecipazione attiva a progetti di ricerca e sviluppo e a programmi nazionali e internazionali di accelerazione e open innovation – dice Vito Grassi, amministratore delegato di Graded -. Fin dal 2017 abbiamo accelerato l’interazione con il mondo delle startup e lo sviluppo di soluzioni promettenti anche nate dalla partnership con la Digita Academy. Ora lanciamo una nostra startup, Janus, che debutta con un Hackathon e una precisa missione: rivoluzionare il settore energetico attraverso lo sviluppo di tecnologie digitali innovative e testare la nuova organizzazione a sostegno della fidelizzazione dei giovani talenti per trattenerli al Sud, garantendo efficienza, sostenibilità e crescita del territorio”.

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