Women at Business: oltre 60 nuove posizioni di lavoro per le donne campane tra tecnologia e ruoli commerciali

Women at Business, la piattaforma innovativa che mette in contatto donne talentuose con opportunità lavorative giuste per loro, promuovendo l’inclusione e la diversità nei luoghi di lavoro, apre la selezione di oltre 60 nuove posizioni lavorative in Campania. Due primariamente i filoni di ricerca: esperte in skill tecniche e store manager.

 

La Campania sta diventando sempre più attrattiva per le aziende tecnologiche, italiane e non, da Apple a molte altre, anche grazie al rafforzamento della leadership dell’ateneo Federico II, centro di eccellenza sempre più riconosciuto per la formazione e la ricerca scientifica. Le competenze in ambito tecnologico, ingegneristico e scientifico vanno dall’ IT, sviluppo software, ingegneria, data analysis, e cybersecurity: le ricerche, distribuite tra Napoli e Salerno, spaziano da back end developer a tecnici esperti dell’architettura Azure a ingegneri esperti di big data, project manager e data analyst.

 

Uno degli asset più grandi della nostra piattaforma, totalmente gratuita per ogni donna, è quello di assicurare anche una ricca piattaforma di corsi, molti dei quali dedicati alle nuove tecnologie” commenta IIaria Cecchini, cofondatrice di Women at business.  “Corsi anch’essi completamente gratuiti e accessibili online dal proprio telefonino: danno diritto, superando l’esame finale, ad attestati certificati dai più grandi gruppi internazionali e questo è un altro modo per formarsi e rinnovarsi senza spostarsi da casa acquisendo quelle nuove competenze che il mercato continua a richiedere in modo sempre più spinto. Mai dire mai: il nostro track record è pieno di donne che hanno trasformato la propria vita così”.

 

All’ICT, si aggiungono numerosi profili ricercati invece per posizioni più tradizionali, trainate dallo sviluppo inarrestabile anche in questa regione del mondo retail con possibilità di identificare formule di lavoro come store manager anche con part-time verticali o orizzontali che possano valorizzare e rispettare le esigenze di ogni professionista.

 

Women at Business è anche una app, Women Plus, di cui TIM è main partner. Per candidarsi, basterà registrarsi creando un profilo in pochi semplici passaggi, accedendo così alla community di donne WAB (oggi oltre 13mila) certe della piena tutela dei dati, che non saranno mai condivisi con aziende, se non dopo esplicito assenso della professionista.

 

Garantire alle donne le medesime chance di accedere al mondo del lavoro e abbattere gli stereotipi di genere è un imperativo sempre più attuale, e non solo al sud. Ed è questa la mission di Women at Business che incrocia le esigenze delle aziende con le competenze e le professionalità femminili disponibili, come quelle apertesi recentemente sul territorio campano, per favorire inclusione ed empowerment femminile.

 

Women at Business (WAB S.rl.)

Women at Business, fondata nel 2020 una settimana prima del lock down (da Laura Basili e Ilaria Cecchini), è una piattaforma di incontri professionali tra donne e aziende basata su un algoritmo di matching delle competenze. Un progetto tecnologico che ha l’obiettivo e la missione di risolvere il problema sociale ed economico dell’occupazione femminile in Italia, promuovendo l’inclusione e le competenze delle donne come motore del cambiamento culturale e sociale.

Posizionamento rinforzato ulteriormente dallo sviluppo dell’app Women Plus, realizzata grazie alla collaborazione di diversi soggetti, primo fra tutti TIM che è il main partner, e da altri progetti volti alla creazione di valore sostenibile orientati a colmare il gender gap in Italia e al raggiungimento delle pari opportunità per una società più equa, inclusiva e sostenibile. 

Per ulteriori informazioni https://www.womenatbusiness.com/