Con la cassa integrazione che sta per scadere e lo spettro dei licenziamenti che si materializza, i lavoratori del sito di Marcianise (Caserta) della multinazionale Jabil continuano a scioperare: lo stanno facendo da lunedì 16 gennaio e lo faranno almeno fino a lunedì 23 gennaio, con l’obiettivo di scongiurare i 190 licenziamenti decisi dalla multinazionale Usa.
Le rappresentanze sindacali dell’azienda hanno proclamato l’astensione dal lavoro anche per domani 20 gennaio e lunedì 23, quando alle 14.30 si terrà un’assemblea fuori ai cancelli dell’azienda cui sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni.
Tra i lavoratori si respira un’aria di pessimismo e rabbia per “essere stati lasciati soli dalle istituzioni”, e non sono mancati attacchi e critiche agli stessi sindacalisti. Il 24 gennaio intanto sindacati e azienda sono stati convocati al Ministero per lo Sviluppo Economico per quella che potrebbe essere l’ultima tappa di un confronto mai decollato; il 31 gennaio scadrà infatti la cassa integrazione in deroga concessa alla Jabil a fine anno scorso, e l’azienda, in mancanza di soluzioni alternative che vanno dunque necessariamente individuate entro i prossimi giorni, sarà libera di iniziare ad inviare le lettere di licenziamento. (ANSA).