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Sospese per un mese le procedure dilicenziamento dei 190 dipendenti Jabil, una boccata d’ossigeno per i lavoratori della multinazionale statunitense dell’elettronica con sede in Italia a Marcianise (Caserta)”.
Lo annuncia in una nota il Ministero dell’Industria e del Made in Italy.
“Dopo una lunga trattativa tra i sindacati e l’azienda, a seguito dell’intervento del sottosegretario del Mimit, Fausta Bergamotto, delegata ai tavoli di crisi – prosegue la nota – sono stati ottenuti trenta giorni di tempo e tentare una ricollocazione dei lavoratori, che in questo mese avranno gli ammortizzatori della cassa integrazione”. (ANSA).
“La proroga dei termini della cassa integrazione per i 190 lavoratori della Jabil è una buona notizia e rappresenta un primo passo necessario per dare respiro ai dipendenti e provare a rilanciare il comparto”.
A dirlo è Gianpiero Zinzi, deputato della Lega.
“Grazie all’impegno del Governo e al senso di responsabilità dei sindacati e dell’azienda, potremo contare su un altro mese di tempo per costruire le soluzioni possibili – ha concluso il parlamentare casertano – a una vertenza che ci vede e ci ha visti fortemente impegnati sul territorio e nelle opportune sedi istituzionali”, conclude.