Ancora una volta i lavoratori dell’appalto di pulizia della ditta Samir presso l’ANM, si vedono costretti a dichiarare lo stato di agitazione ai sensi della normativa 146/90 per una serie di irregolarità commesse ai loro danni. Nonostante le nostre tante richieste e le promesse sempre fatte ma mai mantenute, oggi i lavoratori hanno detto basta. Ogni giorno si deve mettere a rischio la propria salute e la propria incolumità per colpa di chi non vuole ottemperare ai propri obblighi. Una situazione ormai insostenibile che come al solito passa in silenzio.
I lavoratori hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione per il seguenti motivi:
- Mancato ritiro della FIS pretestuosa e irregolare
- Mancata consegna di attrezzatura e di messa in sicurezza per gli addetti che riforniscono di gas e gasolio gli autobus
- la totale mancanza di spogliatoi e armadietti idonei
- la totale mancanza di un organigramma per il ripristino delle mansioni e dei carichi di lavoro nei rispetti dei livelli di inquadramento
- la totale mancanza di organizzazione per il ripristino dei lavoratori nei propri cantieri e depositi come previsto dal passaggio di cantiere su gomma e ferro.
- la mancata consegna del cambio DPI, visto che fino adesso è stata consegnata una sola formitura
- mancata consegna di DPI adeguato ai lavoratori addetti al lavaggio degli autobus e ai manutentori meccanici.
- Nonostante più volte richiesto la mancanza del servizio lavanderia per gli addetti che svolgono lavori con esposizioni ad alto rischio biologico ambientale.
- Mancata organizzazione per l’azzeramento di ferie residue e Rol che dovevano essere azzerate prima di iniziare la FIS 6 mesi fa.
La CUB trasporti Napoli, per tutto quanto prima dichiara lo stato di agitazione per tutti dipendenti del cantiere della SAMIR.