Sono stati pubblicati, sul sito istituzionale del Comune di Napoli, della Città Metropolitana e del Formez PA, i bandi di concorso che coprono il fabbisogno di personale del Comune e della Città Metropolitana di Napoli.
La selezione, si legge in una nota, prevede il reclutamento di: complessive 762 unità di personale di categoria C, di cui 596 saranno impiegate a tempo indeterminato e 43 a tempo determinato presso il Comune di Napoli, mentre 123 unità saranno a tempo indeterminato presso la Città Metropolitana; complessive 577 unità di categoria D, di cui 305 a tempo indeterminato e 199 a tempo determinato presso il Comune di Napoli, mentre 73 unità a tempo indeterminato presso la Città Metropolitana; 55 unità di personale dirigenziale presso il Comune di Napoli.
Diversi sono i profili previsti nei bandi, da quello amministrativo, economico-finanziario ed informatico a quello sociale – 90 gli assistenti sociali – 70 a tempo determinato e 20 a tempo indeterminato, oltre a più di 200 figure nella polizia locale. Per i profili C e D il concorso sarà solo per esami e prevede una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale. Il concorso per dirigenti sarà, invece, per titoli ed esami e prevede una doppia prova scritta e una orale. I bandi, per la consultazione, sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Napoli e sui siti della Città Metropolitana e del Formez PA.
A partire da domani 10 agosto sarà attiva la piattaforma on line attraverso cui presentare la domanda di partecipazione. La registrazione, la compilazione, il pagamento della tassa di concorso e l’invio on line della domanda devono essere completati, sulla piattaforma proprietaria del Comune di Napoli, entro l’8 settembre 2022. Le assunzioni sono previste entro la fine del corrente anno e le relative graduatorie resteranno aperte per il prossimo triennio.
“Questo concorso organizzato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Napoli – dice il sindaco Gaetano Manfredi – colloca la nostra città al centro dell’Area Metropolitana per le politiche assunzionali nella pubblica amministrazione, rispondendo ad una serie di esigenze che meritavano risposta da anni”. (ANSA).