Al via a Napoli diversi percorsi di formazione che coinvolgono i giovani e, in particolare, i NEET della periferia Est. I laboratori – dall’orto al design, dalla sartoria fino alla musica e al teatro – sono destinati ai giovani in cerca di esperienze innovative e a coloro che non studiano né lavorano.
Il progetto “CreAttiviamoci di bello”, che avrà il cuore pulsante nel Centro di riuso creativo dei materiali di scarto ‘Remida Napoli’ a Ponticelli, è promosso dalla onlus ‘Progetto Continenti’ in collaborazione con l’azienda Wes Trade Ltd ed è cofinanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale.
In particolare, “CreAttiviamoci di bello” si rivolge a venti ragazze e ragazzi dai 15 ai 35 anni della periferia orientale di Napoli e delle zone limitrofe. Attraverso il progetto i giovanissimi saranno coinvolti in una serie di attività e iniziative che si pongono molteplici obiettivi: innanzitutto re-inserire le giovani persone nel tessuto sociale cittadino, specie dopo i duri mesi di isolamento e restrizioni dovuti all’emergenza sanitaria. Inoltre, intende far emergere passioni, inclinazioni e competenze delle singole personalità grazie al supporto degli esperti che li seguiranno per diversi mesi. Si vuole, quindi, facilitare l’inclusione sociale di giovani che vivono condizioni di fragilità, esclusione e rischio sociale rafforzando l’autostima e favorendo la consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità. Si punta alle inespresse competenze dei beneficiari che agiranno in un contesto attento al non spreco di risorse materiali, immateriali e umane. Ulteriore obiettivo è contribuire alla crescita professionale dei giovani ai quali sarà garantito un servizio di ascolto e orientamento curato da un counselor professionista.
Nel corso del progetto sarà utilizzata una modalità innovativa di apprendimento. I partecipanti, infatti, utilizzeranno anche una piattaforma di e-learning. L’interfaccia virtuale sarà utile per raccogliere appunti, condividere documenti e strumenti, creare animazioni e facilitare gli scambi tra i partecipanti. Essa accompagnerà l’esperienza pratica dei diversi laboratori educativi ospitati nel Centro Remida Napoli che da anni recupera e promuove i materiali di scarto aziendali. La piattaforma online di formazione “We-Learn” – che permetterà anche la collaborazione a distanza tra partecipanti e docenti – è stata sviluppata dalla società Wes Trade per scambiare in modo partecipativo i feedback dei beneficiari e i contenuti di educazione formale e informale. I giovani avranno a disposizione dei tablet in comodato d’uso e riceveranno una formazione specifica per l’utilizzo dei dispositivi digitali e dello spazio di e-learning.
“CreAttiviamoci di bello” opererà sul territorio della VI Municipalità di Napoli che comprende i quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, tra le periferie con il maggior numero di giovani e minori. Il territorio conosce un importante fenomeno di dispersione scolastica ed è caratterizzato da diverse problematiche sociali ed economiche legate alla povertà, alla disoccupazione, al facile contatto con la criminalità organizzata.
«Siamo molto entusiasti di cominciare questa esperienza insieme a Progetto Continenti e West Trade, protagonisti per la prima volta in un progetto dedicato ai giovani sul territorio napoletano. Ringraziamo Terzo Pilastro per la fiducia che ha riposto in noi tutti», afferma Anna Marrone, referente del progetto e co-gestrice di Remida Napoli, che aggiunge: «Come sempre lavoreremo con i materiali di scarto per attivare processi educativi, relazionali, creativi e di sperimentazione nei laboratori con le ragazze e i ragazzi che parteciperanno. Ci auguriamo che questa esperienza possa portare nuove energie positive a Napoli Est!».
«Ancora una volta siamo orgogliosi di poter aiutare organizzazioni ad elevato contenuto sociale come Remida Napoli e Progetto Continenti con la nostra piattaforma We-Learn» afferma Barbara Bracone, referente del progetto per conto di Wes Trade sottolineando che: «Wes Trade ritiene questa esperienza altamente formativa e un incentivo ad elaborare nuove idee e unirle con le nuove tecnologie a scopo sociale».
Il progetto sarà presentato al pubblico nel corso dell’Open Day previsto per venerdì 20 maggio alle ore 10 presso il Centro “Remida Napoli” in via Curzio Malaparte 90 (zona lotto G, Ponticelli, Napoli). Per info e iscrizioni al progetto è possibile chiamare o mandare whatsapp ai 3333295215/3348471536, scrivere una e-mail a remidanapoli@gmail.com oppure sui canali Facebook e Instagram ‘Remida Napoli’.
Informazioni sui partner di progetto
Progetto Continenti è un’Organizzazione Non Governativa di solidarietà e cooperazione internazionale costituita il 10 maggio 1989. È tra i fondatori di Banca Popolare Etica. Fin dalla sua nascita, oltre a promuovere progetti di solidarietà e di cooperazione rivolti alle fasce più vulnerabili di alcuni paesi in via di sviluppo, lavora e si impegna parallelamente nel nostro territorio approfondendo e proponendo percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale che hanno l’obiettivo di aiutare i beneficiari a guardare con occhio critico e attento all’insostenibile povertà in cui vive la maggioranza dell’umanità, con particolare riguardo ai meccanismi strutturali che costituiscono le ineguaglianze ed alle interconnessioni delle cause e degli effetti ad essa collegati.
L’associazione “Atelier Remida Campania a.p.s.“, fondata nel 2006, gestisce il Centro di riuso creativo dei materiali di scarto “Remida Napoli”. É costituita dagli operatori che avevano lavorato sin dal 1999 al progetto Remida del Comune di Napoli in convenzione con Reggio Children e che aveva istituito a Napoli tre Centri Remida, primi in Italia dopo quello originario di Reggio Emilia.
Wes Trade è una azienda tecnologica che da anni lavora in progetti nazionali ed internazionali a supporto di ONG e Organizzazioni della Società Civile fornendo sistemi e soluzioni basati su nuove tecnologie in ambito formazione, avviamento al lavoro, agricoltura, energia, gestione delle acque e sicurezza. Wes Trade collabora già attivamente con Progetto Continenti apportando aspetti tecnologici innovativi nei progetti sociali portati avanti dell’associazione.