Se il 2021 aveva visto la progressiva ripresa del mercato del lavoro, il 2022 sembra l’anno della conferma: secondo i dati dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro* di InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, nel primo semestre del 2022 sono oltre 233.000 gli annunci pubblicati in piattaforma dalle aziende, confermando una sostanziale la tenuta del mercato (+0,9%).
In una situazione nazionale di stabilità, non mancano però le eccezioni, come la Campania, tra le regioni più virtuose della penisola con oltre 5.000 offerte di lavoro da parte delle aziende e una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2021, del +12,1%.
La geografia delle offerte di lavoro in Campania
Guardando alle province, Napoli è prima per numero di offerte in regione, dove sono concentrate oltre la metà delle offerte (56%), seguono Salerno (18%) e Caserta (17%).
Categorie professionali più richieste
Nel 2022 la categoria professionale maggiormente richiesta in Campania è stata Vendite (21,5%), in crescita anche rispetto allo stesso periodo del 2021 del +69%, seguita da Operai, produzione, qualità (10,5%), al terzo posto troviamo Informatica, IT e telecomunicazioni (7,4%), mentre a poca distanza si posiziona Amministrazione, Contabilità, Segreteria (7,3%) e a chiudere la top 5 Commercio al dettaglio, GDO, Retail (7%).
Le professioni con maggior numero di offerte
Analizzando le offerte di lavoro pubblicate dalle aziende in regione emerge una sostanziale coerenza rispetto a quanto descritto per le categorie professionali. La Campania, regione dalle grandi potenzialità economiche, presenta un importante territorio industriale con eccellenze del settore tessile, alimentare e meccanico. La logistica inoltre trova in questa area uno dei suoi poli di eccellenza a livello europeo, ovvero l’Interporto-CIS di Nola.
La conferma di questo tessuto industriale vivace è sostenuta delle professioni più richieste sul territorio, come ad esempio Consulente di gestione aziendale al 1° posto, Addetto vendita al 2° e Magazziniere al 5°.
Cambia il comportamento delle aziende, cresce la ricerca di candidati passivi
Nel primo semestre 2022 a livello nazionale sono state fatte quasi 2 milioni di ricerche da parte delle aziende di professionisti inseriti nel database di InfoJobs (+52% rispetto al 2021). Una modalità alternativa o complementare rispetto alla pubblicazione di un’offerta, mirata ad una ricerca diretta e precisa delle caratteristiche desiderate utilizzando il ricco database di cv pubblicati in piattaforma.
Emerge quindi un crescente interesse da parte delle aziende per gli strumenti di ricerca dei candidati passivi, che ha permesso di registrare addirittura una crescita del 400% per quanto riguarda l’invio di richieste dirette da parte delle aziende ai candidati ritenuti idonei. Ricevuta la richiesta, il candidato, grazie alla feature di matching, ha la possibilità di valutare l’offerta ricevuta dall’azienda in base alla compatibilità con il suo profilo. Tali strumenti supportano gli HR nell’individuazione del giusto candidato e i candidati stessi nella valutazione di una possibile candidatura.
Filippo Saini, Head of Job di InfoJobs, commenta così i dati dell’Osservatorio “Rispetto al 2021 il mercato del lavoro continua a crescere, ma in maniera differente. Registriamo un grande dinamismo da parte delle aziende nella ricerca proattiva e soprattutto nel contatto diretto con il candidato, che consente di andare mirati sulle professionalità in linea con le proprie esigenze. Questa modalità di ricerca emergente permette di intercettare anche gli utenti che attualmente non stanno cercando lavoro, grazie al ricco database di InfoJobs che conta quasi 6,7 milioni di candidati, velocizzando così il processo di selezione”.
*Fonte: analisi InfoJobs sulle offerte pubblicate in piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.