Un settore in crescita ed in fase di profonda trasformazione, che vede le aziende della Campania distinguersi con performances superiori alla media del Paese, e che può essere un’opportunità per il Mezzogiorno, vista la nuova centralità del Mediterraneo sempre più crocevia dei traffici internazionali.
E’ questa in sintesi la view di UniCredit sul settore della Logistica & Trasporto merci, illustrata oggi a Napoli nel corso del Forum delle Economie “Logistica e Trasporti” organizzato da UniCredit in collaborazione con l’Unione Industriali Napoli alla presenza del Presidente, Vito Grassi, del Presidente della Piccola Industria, Anna Del Sorbo, e di Ferdinando Natali, Responsabile Corporate Sud e Sicilia di UniCredit.
La giornata è proseguita con l’intervento di Laura Torchio, Industry Expert di UniCredit, che ha illustrato i contenuti principali dell’Industry Book 2019, lo studio che UniCredit conduce annualmente su tendenze, dinamiche competitive e prospettive di sviluppo del settore della Logistica & Trasporto merci, un comparto che in Italia conta più di 15 mila imprese che muovono un giro d’affari di oltre 70 miliardi. In questo quadro la Logistica campana registra importanti segnali di vivacità, con livelli di crescita del fatturato e delle performance reddituali delle aziende, soprattutto quelle di media dimensione, ampiamente superiori alla media Paese.
Proprio al fine di supportare le aziende del territorio operanti nel settore della Logistica e Trasporti, UniCredit e Unione Industriali Napoli hanno siglato oggi un accordo finalizzato alla realizzazione di azioni congiunte per il rafforzamento delle potenzialità del sistema industriale locale del settore. In particolare UniCredit mette a disposizione finanziamenti e prodotti specifici, oltre a fornire consulenza strategica per sostenere le PMI del settore nel loro percorso di crescita, per la condivisione e la realizzazione di progetti d’investimento e per l’accesso a forme agevolate di sostegno.
“Il settore della Logistica e Trasporti può rivestire un ruolo sempre più strategico per il Sud – ha affermato Ferdinando Natali, Responsabile Corporate Sud e Sicilia di UniCredit – ma dall’indagine presentata oggi emerge che è in una fase di profonda trasformazione. E’ necessario quindi per le imprese del comparto incrementare gli investimenti e diversificare le fonti di finanziamento come strada complementare al credito bancario per finanziare l’innovazione e accelerare la crescita. UniCredit vuole continuare ad essere un partner del sistema industriale campano del settore e, oltre alle forme di finanziamento tradizionali, propone prodotti finanziari innovativi e soluzioni di finanziamento su misura per sostenerne gli investimenti strategici. L’accordo firmato oggi con l’Unione Industriali Napoli va proprio in questa direzione. Inoltre, grazie ad un accordo in esclusiva con il Gruppo Alibaba, leader mondiale dell’e-commerce, UniCredit ha lanciato “Easy Export“, un pacchetto di strumenti che consente alle imprese di aprirsi ai mercati esteri in maniera semplice efficace ed innovativa: sono già più di 100 i contratti sottoscritti da UniCredit con le imprese del Sud”
“Il credito e la finanza – ha sottolineato il Presidente di Unione Industriali Napoli, Vito Grassi – rappresentano una leva essenziale per lo sviluppo del nostro territorio. L’accordo con UniCredit per lo specifico settore della Logistica e del Trasporto rientra in un’azione a largo raggio che l’Unione Industriali Napoli sta sviluppando sia per favorire le relazioni delle imprese associate con gli istituti creditizi, sia per promuovere fonti di finanziamento alternative al tradizionale affidamento bancario. Nel caso particolare della Logistica e del Trasporto, la crescita dimensionale delle aziende può consolidare un settore strategico per le prospettive di sviluppo del nostro territorio che, come dimostra l’indagine UniCredit, negli ultimi anni ha già fatto registrare risultati superiori alla media nazionale”.
La giornata si è conclusa con gli interventi di Nicola Operato, Responsabile Financing & Advisory CBI Sud e Sicilia di UniCredit che è intervenuto sul tema della “Finanza per la crescita” e di Massimiliano Navarra, Responsabile UniCredit Leasing Sud di UniCredit, che ha parlato delle “agevolazioni fiscali nel leasing e focus Industry 4.0”. Successivamente, nel corso di una Tavola Rotonda moderata da Enzo Agliardi, si sono confrontati sulle opportunità e sulle prospettive del settore Ermanno Giamberini, Presidente Confetra Campania, Ferdinando Natali, Responsabile Corporate Sud e Sicilia di UniCredit, Claudio Ricci, Ceo CIS Spa e Interporto Campano Spa, Giuseppe Rocco, Presidente Sezione Logistica, Intermodalità e Trasporti UIN e Francesco Tavassi, Presidente Temi Spa.
IL SETTORE IN ITALIA
Sono oltre 15 mila le imprese che operano nel settore della Logistica & Trasporto merci in Italia che genera un giro d’affari di oltre 70 miliardi, in crescita ad un tasso medio annuo del 5% negli ultimi 5 anni. Il mercato si caratterizza per l’elevata frammentazione, con una prevalenza di piccole e micro imprese (il 93% delle aziende è sotto i 10 mln di fatturato), accanto alle quali opera un ristretto numero di realtà industriali di maggiori dimensioni, appartenenti a grandi gruppi nazionali ed esteri.
Dall’indagine di UniCredit emerge la fotografia di un sistema produttivo che è riuscito a mantenere livelli di redditività pressoché costante negli ultimi cinque anni. La marginalità del settore Logistica & Trasporti si attesta in media attorno al 7%, ma con valori attorno all’ 11% per le grandi aziende. Emergono, tuttavia, notevoli differenze tra i vari segmenti: alcune filiere (es. autotrasporto e spedizionieri) soffrono una marginalità operativa piuttosto contenuta (Ebitda margin attorno al 3-4%) a causa dell’elevata concorrenza sulle tariffe. Nel settore è presente uno zoccolo duro di imprese con solidi fondamentali: il 46% delle aziende ha rating investment grade, dimostrando ampia capacità di far fronte ai propri impegni finanziari.
Sino ad oggi le imprese del settore hanno finanziato i propri piani di investimento attraverso prestiti bancari a medio e lungo termine, mentre è ancora limitato il ricorso al mercato dei capitali: solo 11 aziende – in gran parte del settore trasporti – hanno scelto la strada della quotazione (sul MTA di Borsa Italiana) per reperire la liquidità necessaria a sostenere il proprio piano di sviluppo strategico. Ancora poco battuta anche la strada delle emissioni obbligazionarie, che invece possono rappresentare una fonte di finanziamento idonea per le piccole e medie imprese posizionate in segmenti della logistica ad alto potenziale di crescita.
IL SETTORE IN CAMPANIA
In questo contesto, le aziende campane del settore Logistica & Trasporto merci hanno dimostrato grande vitalità, sperimentando un andamento economico-finanziario vivace, con una crescita del fatturato del 7% medio annuo tra il 2013 e il 2017 (superiore alla media Paese del 5%), ed una redditività in linea con la media Italia.
In particolare è la filiera logistica campana a mostrare maggiore dinamicità, con una crescita del valore della produzione dell’8% medio annuo (contro una media del Paese del 5%). Sono soprattutto le mid corporate della Campania ad evidenziare una performance nettamente più brillante, segnando un’espansione del giro d’affari superiore al 10% medio annuo e raggiungendo alti livelli di redditività (9,8% nel 2017 contro il 6,3% del settore della logistica a livello nazionale).
Si tratta di aziende che hanno saputo salvaguardare la profittabilità del business, orientando le strategie industriali nella direzione di un più stretto controllo dei costi e di un ampliamento dell’offerta con servizi a maggior valore aggiunto. L’analisi del rating delle imprese campane, infatti, dimostra la presenza di una quota importante di imprese con solidità finanziaria: il 48% delle aziende del settore Logistica & Trasporto merci ha rating investment grade. Dall’indagine di UniCredit si rileva però che oltre il 95% delle aziende campane ha un fatturato sotto i 2 milioni di euro. Emerge quindi che il sistema logistico campano ha ancora un ampio potenziale da sviluppare, strettamente connesso alla capacità di avviare un processo di consolidamento che possa portare alla crescita dimensionale delle aziende del settore.
LE TRASFORMAZIONI NEL SETTORE
Un settore, quello della Logistica & Trasporto merci, che registra una fase di profonda trasformazione globale dovuta al boom del mercato delle vendite on-line, cresciuto ad un tasso medio annuo del 22% tra il 2015 e il 2018, con previsioni di incremento a due cifre anche nel prossimo decennio (solo in Italia il fatturato dell’E-commerce vale €24 miliardi ed è in crescita del 17% anno su anno).
L’aumento dei traffici internazionali, che stanno crescendo di circa il 4% anche nel 2019, sta spostando il baricentro economico del commercio internazionale. Dall’indagine emerge che il mercato della logistica globale ha l’Asia-Pacifico come regione principale (37% del valore nel 2017), seguita dal Nord America ed Europa. Il Mediterraneo sta aumentando la sua centralità nell’ambito del commercio marittimo mondiale, con l’Italia e il Sud che hanno le potenzialità per proporsi come hub logistico per le navi da e per la UE.
L’incremento degli scambi internazionali, trainato dall’aumento dei volumi di merci dovuto all’ E-commerce, sta influenzando l’organizzazione logistica delle aziende, per le quali diventa sempre più importante ottimizzare la distribuzione fisica dei prodotti e ridurre i costi, anche per la comparsa di player globali del commercio elettronico che continuano a spostare verso l’alto i riferimenti del servizio relativo alla consegna dei prodotti. Nel consegue, in conclusione, che il settore della Logistica e dei Trasporti evidenzia, anche in Campania e a livello nazionale, un elevato fabbisogno di innovazione per ottimizzare il servizio al cliente, snellire i processi e migliorare l’efficienza e la flessibilità operativa.