«Il Ministero del Mare è una proposta interessante di cui discutere soprattutto alla luce dei cambiamenti che stanno interessando l’economia marittima e la geopolitica del Mare Nostrum».
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
«L’Italia è il baricentro del Mediterraneo e, per sua natura, il luogo d’incontro tra Oriente e Occidente – ha aggiunto –. La istituzione di una struttura ministeriale, interessata esclusivamente alla cura dell’economia diretta e indiretta proveniente dalla risorsa mare, sarebbe di sicuro un passo importante anche nell’ottica di una maggiore cooperazione tra gli imprenditori e gli Enti gestori della logistica portuale e retroportuale».
«Lo shopping cinese, che ha di fatto colonizzato gli scali del Pireo orientandosi ora verso quelli africani – ha sottolineato Marrone – pone il nostro Paese davanti a un nuovo e inedito scenario che riguarda i trasporti e il commercio mondiale».
«Il futuro è nella intermodalità – ha concluso il presidente Confapi jr – e in una più stretta collaborazione tra pubblico e privato nella soluzione delle grandi criticità di cui soffre l’Italia e il sud Italia in particolare: la mancanza di adeguate infrastrutture».