È in crescita a Napoli il mercato dell’auto sia nel comparto del nuovo che in quello dell’usato. Secondo gli ultimi dati di “Auto-Trend”, il bollettino statistico dell’ACI, dall’inizio dell’anno nella provincia partenopea sono state iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) 23.175 nuove vetture: il 12,3% in più rispetto al periodo gennaio-settembre dello scorso anno. La scelta di acquisto ha privilegiato soprattutto le alimentazioni a benzina e ibrido-benzina che, insieme, rappresentano il 61,6% del totale delle nuove iscrizioni. Molto positivo è anche il trend delle auto elettriche (+33,8%) che, però, continuano ad avere un peso marginale costituendo appena il 3,1% del totale immatricolato nei primi 9 mesi dell’anno a Napoli.
In deciso aumento è pure l’andamento del mercato dell’usato, visto che i trasferimenti di proprietà, al netto delle minivolture (cioè, i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), nei primi tre trimestri dell’anno, sono stati 103.657, in aumento del 9,6% rispetto all’analogo periodo del 2023. A differenza del nuovo, la parte del leone, in questo caso, spetta ai motori diesel che rappresentano il 44,7% delle vetture acquistate di seconda mano.
Un vero e proprio exploit, infine, emerge dall’analisi dei dati relativi alle auto demolite. Nel dettaglio, le vetture radiate dal PRA sono state a Napoli 36.969, pari ad un incremento complessivo del 20,5%. Il 40,3% è costituito da auto Euro 4 ed il 24% da Euro 3. Sulla base di questi dati risulta che il tasso unitario di sostituzione a Napoli, nel periodo gennaio-settembre, è stato pari a 1,60: vale a dire che per ogni 100 auto nuove ne sono state tolte dalla circolazione 160, oltre il doppio rispetto al resto d’Italia dove questo indicatore è pari a 0,77.
Spostando l’attenzione sulla regione Campania risulta che, ad oggi, sono state iscritte al PRA 47.848 nuove automobili, con un aumento del 4,6% in confronto al periodo gennaio-settembre 2023; quelle che, invece, sono state interessate da un cambio di proprietà risultano essere 211.654 (+10,2%), mentre le radiazioni ammontano a 68.869 (+17,9%).
“L’andamento del mercato automobilistico nel nostro territorio – commenta il presidente dell’Automobile Club Napoli Antonio Coppola – evidenzia un incoraggiante rinnovamento del parco circolante, caratterizzato da una cospicua fuoriuscita di vetture vetuste a vantaggio di nuovi modelli più sicuri e a minore impatto ambientale. Il persistente orientamento verso le alimentazioni tradizionali o, tutt’al più ibride, invece, dimostra che la svolta elettrica resta ancora un miraggio e che lo stop della produzione di motorizzazioni endotermiche, previsto per il 2035, sarà difficilmente perseguibile in tali condizioni. Motivo questo che deve indurre l’Unione Europea ad una profonda riflessione circa l’ipotesi di uno slittamento dei termini, come già richiesto dal nostro Governo”.