Libretti e buoni fruttiferi postali si confermano le forme di risparmio preferite dai 3 milioni di cittadini napoletani. Napoli detiene infatti il primato in Italia per buoni fruttiferi postali emessi (2.622.503) ed è seconda solo alla Capitale per numero di libretti di risparmio (2.125.358 a fronte di 2.153.569).
A livello nazionale, invece, sono oltre 30 milioni i libretti postali attivi e circa 47 milioni i buoni fruttiferi postali sottoscritti, numeri che confermano l’importanza di questi prodotti nelle scelte di risparmio degli italiani. Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questo successo ormai più che centenario: i primi libretti di risparmio, infatti, sono stati collocati da Poste Italiane nel 1875 mentre il primo buono è stato emesso nel 1924.
La centralità del risparmio postale è stata sottolineata dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che ha ricordato: “Negli ultimi mesi abbiamo avuto una raccolta netta positiva trainata da depositi e prodotti assicurativi. C’è stato un andamento positivo dei flussi dei buoni postali dopo le significative azioni di riprezzamento intraprese da Cdp a inizio luglio, in risposta al rapido rialzo dei tassi di interesse. L’Azienda – ha aggiunto Del Fante – porta avanti strategie di investimento flessibili viste le condizioni di mercato in evoluzione”.
Il risparmio postale, grazie alle sue caratteristiche, si conferma uno strumento sicuro, poiché garantito dallo Stato Italiano e flessibile, in quanto gestibile anche attraverso il sito www.poste.it o tramite l’app BancoPosta, a conferma dell’importanza che l’azienda ha dato allo sviluppo dei canali digitali.
I libretti postali, la testimonianza di Anna, giovane estetista
A Napoli, la tradizione del risparmio postale non ha tempo. Da sempre i cittadini si affidano a questo salvadanaio capace di garantire insieme sicurezza e redditività. Lo sa bene Anna, 20 anni, che, pur non avendo ancora un lavoro del tutto stabile, ha aperto un “Libretto Smart” nell’ufficio postale dell’Arenaccia, il quartiere di Napoli dove vive. «Verso ogni mese sul mio libretto una piccola parte dello stipendio che per ora percepisco lavorando come estetista presso un importante centro estetico. Dopo il diploma alla scuola di estetica, ho iniziato subito come dipendente, ma ho un sogno nel cassetto: aprire un centro benessere tutto mio, all’avanguardia, dedicato a soli uomini: ebbene sì, anche loro oggi sono molto attenti all’estetica e alla cura del corpo. All’estetica – aggiunge – vorrei affiancare una sala fitness e creare un angolo “bio bar” dove poter servire ai nostri clienti drink salutari e spuntini iperproteici o light, a seconda delle loro esigenze». Un sogno ambizioso, Anna ne è consapevole. «Ma le cose si fanno giorno per giorno: nella decisione di accantonare una piccola somma ogni mese sul mio libretto postale, c’è tutta la voglia di costruire un po’ alla volta il futuro e la speranza che qualcosa che oggi è piccolo domani possa diventare grande».
Tutti i possessori di un Libretto Postale Smart, come Anna, possono accedere direttamente on-line all’Offerta SuperSmart 360 giorni, che permette di ottenere un tasso di interesse più elevato sulle somme accantonate al momento della scadenza.
I buoni fruttiferi – il primato italiano di Napoli e il regalo di zio Carlo
Napoli è prima assoluta in Italia per numero di buoni fruttiferi emessi (2.622.503); seguono Roma con 2.080.237, Salerno con 1.784.594 e Caserta, al quarto posto con 1.428.486.
Oltre al classico Buono Fruttifero Ordinario, che ha durata massima 20 anni ed è consigliato per chi vuole investire i propri risparmi in tranquillità (con tassi di interesse fissi e crescenti nel tempo e senza costi di sottoscrizione e di rimborso), per chi ha voglia di fare un investimento più breve è disponibile il Buono 4×4. Anche in questo caso gli interessi sono fissi e crescenti nel tempo, ma maturano ogni quadriennio, con la possibilità di un rimborso dopo 4, 8 o 12 anni. In alternativa è disponibile il Buono 3×4, anche in questo caso con interessi fissi e crescenti nel tempo che però maturano ogni triennio, con possibilità di rimborso dopo 3, 6 o 9 anni. Infine, dedicato a chi vuole un rendimento nel lungo periodo, è disponibile il Buono 5×5, che ha una durata fino a 25 anni con un rendimento fisso crescente e la possibilità di richiedere il rimborso in qualsiasi momento e, dopo 5,10,15 e 20 anni prevede il riconoscimento degli interessi maturati.
«Ho provato emozione ed orgoglio nel momento in cui ho acquistato un buono per il mio primo nipote, Gennaro, di cui sarò padrino per il battesimo», racconta Carlo, 30 anni, operaio specializzato napoletano. «È il primo regalo importante che faccio – spiega – e Poste Italiane mi dà la sicurezza che il mio sacrificio di oggi è un investimento certo per il futuro di mio nipote: magari potrà utilizzare quei soldi per fare cose che io non sono riuscito a fare».
Proprio pensando ai più piccoli, Poste Italiane ha reso da poco disponibile il Buono dedicato a chi ha meno di 18 anni. Può essere sottoscritto in forma cartacea da un genitore, un nonno, un amico o comunque da un maggiorenne oppure in forma dematerializzata direttamente on line sul sito poste.it o tramite l’app BancoPosta.
Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali sono prodotti garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.
Per sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale, aprire un Libretto Postale o attivare un Offerta Supersmart è possibile visitare uno dei 242 uffici postali della provincia di Napoli oppure, se si è titolari di un Conto BancoPosta o di un Libretto di Risparmio Smart, navigare il sito internet www.poste.it o scaricare l’app BancoPosta.