Il governo di Mario Draghi si è appena insediato svelando i nomi dei ministri che, stando alle promesse, dovevano rappresentare quanto di meglio l’Italia possa esprimere oggi. Il risultato è davvero sconfortante dichiara Marcelo AMENDOLA, Segretario Nazionale della CUB: “Più che un progetto di cambiamento affidato a mani esperte emerge con chiarezza quale sia il vero scopo di questo governo: garantire la spartizione dei cospicui fondi disponibili per la ripresa, secondo i dettami delle élite politiche ed economiche e delle tecnocrazie europee, cioè a favore dei ceti abbienti”.
“Le sue scelte ci fanno temere il peggio per le classi popolari – prosegue Marcelo AMENDOLA – che saranno chiamate a pagare il conto della crisi e ci impongono di fare tutto il possibile per prevenire questo esito. Per questo diciamo NO all’assalto al Recovery Fund e indiciamo una mobilitazione nazionale il 25 febbraio con presidi davanti alle Prefetture e a Roma di fronte a Montecitorio”.
PRESIDI ALLE PREFETTURE IL 25 FEBBRAIO:
– ROMA, piazza Montecitorio H 15:00
– NAPOLI, piazza Plebiscito H 10:30
– CASERTA, piazza della Prefettura H 16:00
– CATANIA, due i presidi in via Prefettura, alle H 11:00 e alle H 16:00
– PALERMO, via Cavour H 17:00
– VERONA, piazza dei Signori H 10:00 – 14:00
– FOGGIA, piazza Giuseppe Garibaldi H 17:00
– PISA, Piazza Prefettura H 10:30
– TORINO, Piazza Castello H 17:00
– PAVIA, Piazza Prefettura H 10:30
– MILANO, Largo 11 Settembre H 17:00
A FIRENZE il presidio si svolge oggi , 23 febbraio, in via Cavour alle H 17:00
LE NOSTRE PROPOSTE:
– Un nuovo modello di sviluppo
– Un forte welfare pubblico a partire dagli investimenti nella sanità
– Aumento dei salari e difesa dei diritti del lavoro
– Continuità del reddito in forma universale e dignitosa
– Rilancio della programmazione economica per contrastare il declino industriale
– Sviluppo di una produzione socialmente ed ecologicamente orientata
– Partecipazione e controllo dei lavoratori a tutti i livelli