Si è concluso positivamente il processo di aggregazione tra GA.FI. e CRC, in seguito alla comunicazione di Banca d’Italia a procedere nella realizzazione della fusione dei due organismi, dando vita al più grande Confidi del Mezzogiorno iscritto nell’Albo Unico di Banca d’Italia di cui all’Art. 106 del TUB.
La fusione, che produrrà i suoi effetti da oggi, consentirà di ottimizzare le risorse patrimoniali, umane e relazionali acquisite salvaguardando il radicamento territoriale posto a base della identità storica dei due Confidi.
L’operazione garantirà processi più rapidi e una migliore qualità dei servizi offerti alle imprese socie oltre a caratterizzarsi immediatamente con una struttura che:
- è presente con propri uffici e personale in tutti i capoluoghi di provincia della Campania, 3 presidi in Puglia (Bari, Foggia e Lecce) ed uno in Calabria (Lamezia Terme);
- opera attraverso un’organizzazione composta da 40 dipendenti che si confrontano quotidianamente con le Imprese e con le oltre 40 Banche convenzionate ed operative;
- è rappresentativo di oltre 4.000 aziende socie che, a livello consolidato, generano circa 6 miliardi di fatturato ed occupano circa 40 mila addetti;
- assicurerà ai propri soci il mantenimento di un flusso di finanziamenti annuali di circa 300 milioni di Euro in tutte le forme tecniche e fornirà al sistema bancario circa 200 milioni di Euro di garanzie;
- potrà contare su un Patrimonio sociale di circa 15 milioni di Euro ed un indicatore qualificato come il proprio “tier1” che a oggi supera il 20%.
“I due più grandi Confidi Confindustriali campani – dichiara Rosario Caputo, Presidente di GA.FI. – hanno portato a compimento un processo di concentrazione delle forze e delle risorse, che si configura come un’azione di crescita dimensionale, da un lato, e di efficienza organizzativa, dall’altro. Ciò favorirà una maggiore e più dinamica filiera di sostegno al credito per le PMI, nonché una rinnovata e ancor più solida relazione con il sistema bancario”.
“L’aggregazione e la ricerca di sinergie – dichiara il Presidente di Confidi Regione Campania, Antimo Caputo – sono il frutto di una scelta strategica per guardare al futuro con serenità. Le sfide della globalizzazione, a partire dallo sviluppo industriale del nostro territorio, si vincono superando cliché come piccolo è bello. Abbiamo dimostrato con i fatti di volerlo fare anche in ambito finanziario, dando vita a un moderno, più strutturato organismo di affiancamento alle Pmi”.