Come si vede nella nostra rassegna stampa, molti giornali di oggi titolano i loro articoli in merito all’incontro di ieri tra Sindacati e Governo affermando che il Governo accelera in tema di pensioni. Ma non è così! Infatti dopo due anni e più di lotte dei pensionati finalmente si parla della riforma Fornero e della capacità di superare quella riforma. Si ha il coraggio da parte di alcuni di dire che il governo sta accelerando, dopo un ritardo di tre anni si prospetta per settembre la possibilità di una riforma delle pensioni più organica. Forse questa è l’ accelerazione della lumaca o della tartaruga, certo se la prende comoda questo governo anche perché oggi alla luce del risultato elettorale dell’Emilia Romagna si sente probabilmente più al sicuro?
Il Sindacato ha pazienza e capacità di concertare ma per decidere, non per una logica del rinvio che nell’incontro del 27 è diventato metodo di rapporto col Sindacato. Sono i pensionati e i lavoratori che non possono più aspettare perché sono con l’ acqua alla gola e vogliono capire bene quando si innesca un’azione forte per lo sviluppo, per dare lavoro ai giovani, perché senza lavoro non ci sono neanche le pensioni, per eliminare i 148 tavoli di vertenza presenti al ministero del lavoro, per sbloccare le grandi opere, per mettere in sicurezza il territorio, per salvaguardare l’ambiente, per evitare che il problema dell’iva si riproponga nel settembre prossimo nuovamente come una tagliola sul bilancio dello stato. Non è più il momento di temporeggiare bisogna dare una sterzata forte e un’accelerata vera per dare lavoro ai giovani, per sostenere le giuste richieste degli anziani.