Pesca, filiera ittica rischia di non essere più attrattiva per giovani

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“Questa ricerca accende un faro importante sul valore che questo settore esprime per il Paese e sulle criticità che sta affrontando a cominciare dal caro gasolio. Quello del pescatore è un mestiere che si svolge non solo per tradizione ma anche per capitale iniziale che un giovane oggi non possiede. Tale comparto rischia di non essere più attrattivo per i giovani. La ricerca ha l’obiettivo di raccontare il settore pesca in una maniera più comprensibile e ci spinge a riflettere sul tema della sostenibilità che non può essere solo ambientale ma anche etica ed economica”.

Lo ha dichiarato Francesca Biondo, Direttrice Generale Federpesca, intervenendo all’evento “La Filiera ittica: l’importanza di una comunicazione sostenibile” nel corso del quale è stata presentata la ricerca “Gli italiani e i consumi ittici. Resistenze, ostacoli e opportunità per facilitare la scelta del prodotto ittico fresco italiano”, promossa dall’UGL Agroalimentare e realizzata dall’Istituto demoscopico Lab21.01.

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