“Le grandi aspettative create dal Piano Mattei stanno richiamando l’interesse di una molteplicità di attori che fino a ieri guardavano all’Africa come un mercato troppo problematico”. Lo dichiara Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli.
“Oggi l’Africa viene presentata come la terra delle opportunità di business grazie al suo potenziale mercato e le sue risorse naturali”.
“Come Confapi – continua – siamo già proiettati da tempo in un percorso di scambio di know-how con l’Africa, attraverso progetti di formazione, innovazione e modelli d’impresa. E’ importante che oggi l’Italia contribuisca a creare condizioni di equilibrio alla luce dei cambiamenti politici in atto nel continente africano. C’è bisogno di una nuova visione di governance che faccia leva non solo su progetti economici ma prima di tutto sulla stabilizzazione di questi paesi”.
“Le risorse naturali, la manodopera, problema atavico delle nostre aziende, sono centrali nel nostro ragionamento. L’Italia, in questo scenario, si pone come ponte tra Africa ed Europa, oltre ad offrire un contributo fondamentale in termini di mediazione”.
“L’auspicio è che il piano Mattei riesca a mettere insieme interventi coordinati all’interno di un quadro strategico. L’Africa è destinata ad assumere nei prossimi anni un ruolo crescente nelle relazioni internazionali”.