Rendere semplice fare impresa è possibile, anche e soprattutto nel 2022 dopo una pandemia mondiale e una guerra che sta rendendo incerti gli equilibri politici ed economici.
A sostenerlo, in quello che per lui, negli anni, è diventato un autentico claim, è Pietro Vitiello, manager e amministratore delegato di Logcenter che il prossimo 18 maggio sarà l’ospite d’onore del corso di formazione gratuito organizzato da Osm dal titolo “Pmi che battono la crisi”. L’evento, in programma all’Hotel San Mauro di Casalnuovo di Napoli dalle 16 alle 19 avrà proprio lo scopo di analizzare al fine di rendere imitabili le caratteristiche che rendono un’impresa vincente indipendentemente dalla contingenza economica. «Fare impresa non significa mettersi in proprio – spiega Vitiello – fare impresa è uno stile di vita e di pensiero che porta a creare benessere per il territorio in cui si vive. Ricordo sempre una definizione di Montezemolo che mi è rimasta impressa durante i miei primi anni di attività: “Fare impresa è difficile, farla al Sud è davvero un’impresa”. Il nostro compito oggi è di provare a rendere semplice una condizione che spesso e volentieri si rivela ardua. Come? Attraverso le relazioni, la competenza e una grande progettualità». Sono proprio le persone, secondo Vitiello, a determinare il successo o l’insuccesso di un’azienda: «I collaboratori, i partner e i dipendenti devono condividere la vision aziendale e contribuire alla sua realizzazione – prosegue il Ceo di Logcenter – la condizione economica non è un fine, ma una conseguenza di questo processo. Se si naviga insieme verso una meta comune allora sarà più semplice arrivare al traguardo». E se si parla di eccellenze, campane e italiane, non si può non citare proprio Vitiello e la Logcenter; nei giorni scorsi l’imprenditore casertano è stato infatti premiato come “campione della crescita 2022” e, per il secondo anno consecutivo, l’azienda che guida assieme al fratello Antonio è stata nominata Top Poj Jungheinrich d’Italia ovvero miglior parte assoluto nazionale per la nota impresa tedesca che produce carrelli elevatori. «Io e mio fratello siamo partiti dal nulla con in tasca solamente i nostri sogni e un capannone da popolare – conclude Vitiello – In dieci anni abbiamo ottenuto risultati eccellenti diventando autentici punti di riferimento per la logistica non solo in Italia ma anche all’estero. Il nostro successo? Condividere valori e obiettivi con le nostre persone puntando su formazione, umanità e professionalità».