Poste italiane: a Napoli e provincia un’azienda in rosa.

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Con 2429 donne su 5207 dipendenti, pari al 47 per cento del totale, Poste Italiane si conferma azienda al femminile nella provincia di Napoli, dove sono 137 le donne che ricoprono posizioni direttive e gli uffici postali “rosa”, composti cioè esclusivamente da dipendenti donne. 

Fin dalla sua nascita, Poste Italiane, che a Napoli e provincia conta 242 uffici postali e 43 Centri di distribuzione, ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo (fu telegrafista di Poste anche la giornalista e scrittrice Matilde Serao), è cresciuto nel tempo, e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono in Poste un ruolo strategico. La presenza femminile a Napoli e provincia ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. 

«Sono entrata in Poste Italiane nel 1990 e il mio primo incarico è stato a Genova, in un ufficio postale tutto al femminile». Il racconto è di Rosaria Gallotta, direttrice dell’ufficio postale di Corso Umberto I a Torre Annunziata. «Ero molto giovane e lontana da casa, ma le colleghe di allora mi hanno preso sotto la loro ala protettiva, introducendomi al nuovo lavoro e accogliendomi tra loro per non farmi sentire la nostalgia della famiglia. Nel ’95 – continua Rosaria – sono tornata a Torre Annunziata, mi sono sposata e ho avuto due gravidanze che ho vissuto in maniera serena potendo usufruire del congedo per maternità prima e della riduzione di orario nel periodo dell’allattamento in seguito». 

«Oggi che sono a capo di un ufficio composto nuovamente da tutte donne – conclude la direttrice – cerco di favorire lo stesso clima di collaborazione e supporto che trent’anni fa mi ha accolto a Genova perché lavorare in armonia è il presupposto per lavorare bene. In più, i nostri clienti si sentono coccolati da noi e quando in nostro supporto arriva temporaneamente qualche collega uomo quasi si straniscono: l’energia tutta al femminile di questo ufficio piace alla clientela e noi ne siamo orgogliose». 

  

In virtù di questo impegno, anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo,  è stata assegnata a Poste Italiane la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding (l’inserimento del dipendente in azienda), dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo. 

  

Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary, che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion. 

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame