“I nostri risultati del secondo trimestre testimoniano la proficua implementazione del piano strategico ’24SI’, evidenziando la solidità delle nostre reti fisiche e digitali e i continui progressi sulle priorità strategiche che ci siamo attribuiti”; dice l’a.d. di Poste Italiane, Matteo Del Fante, commentando i risultati del primo semestre.
“Il nostro modello di business diversificato continua a produrre ottimi risultati finanziari con un utile netto di 773 milioni di euro nella prima metà dell’anno e, a soli quattro mesi dal lancio del piano strategico ’24SI’, abbiamo gia’ una chiara visibilità sul conseguimento della guidance fornita per il 2021 e confidiamo nei nostri numeri”, dice.
Nel dettaglio:
I risultati del secondo trimestre testimoniano l’implementazione, all’interno di tutte le linee di business, del Piano strategico “24SI”, evidenziando ancora una volta la solidità delle reti fisiche e digitali e i continui progressi sulle priorità strategiche individuate.
Poste Italiane sta riducendo il rischio di execution del piano strategico, traguardando 3 tappe chiave: il contratto collettivo di lavoro del Gruppo firmato a giugno, la conclusione del contratto di programma del Servizio Postale Universale (USO) e il rinnovo della partnership triennale con Amazon.
Principali trend operativi dei segmenti nel secondo trimestre e nel primo semestre del 2021
- Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: inaugurato a Landriano (Nord Italia) il più grande polo logistico e-Commerce d’Italia, che si estende su 80.000 metri quadrati e con una capacità automatizzata di smistamento di 300.000 unità al giorno, favorendo la riduzione dei costi unitari per pacco. Firmato il nuovo contratto collettivo di lavoro di Gruppo, che evidenzia il rapporto costruttivo con le organizzazioni sindacali; il nuovo contratto sarà in vigore fino alla fine del 2023, fornendo una maggiore visibilità sull’evoluzione dei costi del personale.
- Servizi finanziari: Poste Italiane sta cogliendo appieno le opportunità di business provenienti dalle nuove iniziative governative, volte a rafforzare la ripresa dell’economia italiana, con acquisti di crediti d’imposta che hanno raggiunto un valore nominale di € 2,2 miliardi di euro[1]; lanciata Financit, la joint venture con BNP Paribas per la distribuzione di prestiti personali relativi alla cessione del quinto dello stipendio e della pensione.
- Servizi Assicurativi: siglato un accordo con Intesa Sanpaolo per una joint venture negli investimenti in economia reale, con il Gruppo Poste Italiane che detiene una quota di partecipazione del 40%. L’accordo è in linea con il Piano Strategico “24SI”, contribuendo alla diversificazione del portafoglio di investimenti di Poste Vita. Il lancio dell’offerta nel comparto assicurativo Danni, in linea con le attese, riduce i livelli di sottoassicurazione in Italia, determinando ticket medi superiori nel settore non-motor. L’offerta di assicurazione RC Auto è ora disponibile in quasi 4 mila uffici postali.
- Pagamenti e Mobile: è già in corso la migrazione dei clienti alla rete Vodafone, che consente significativi risparmi sui costi variabili a partire dalla seconda metà del 2021. Crescita sostenuta delle transazioni digitali e dei pagamenti tramite carta, che rafforza la strategia omnicanale di Poste.
[1] Dati al 31 luglio 2021.