- Poste Italiane ha chiuso il terzo trimestre con un aumento dell’utile netto del 10,3% a 353 milioni di euro e con un risultato operativo di 479 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
- Gli azionisti riceveranno un acconto sul dividendo di 0.162 euro (+5%).
I risultati del trimestre mostrano chiari segnali di ripresa, prodotti dal piano di trasformazione del Gruppo, dalla diversificazione e dalla resilienza offerte dal modello di business, e dagli investimenti che nel frattempo sono stati avviati.
I numeri indicano che Poste Italiane sta affrontando la seconda ondata pandemica in una posizione di maggior forza rispetto alla prima, grazie al continuo aumento della penetrazione dell’eCommerce, del basso livello dei tassi di interesse e dall’aumento della domanda di servizi e pagamenti digitali.
Il risultato operativo del terzo trimestre, al netto dei costi one-off messi in atto per far fronte all’emergenza sanitaria, è cresciuto del 10% anno su anno, un risultato ancor più eccezionale se si tiene presente che il 2019 è stato un anno record.
I risultati di business e la solida posizione patrimoniale permettono a Poste Italiane di confermare la politica sui dividendi, con la distribuzione a novembre dell’acconto sul dividendo, che incorpora la crescita annuale del 5% prevista nel Piano Strategico Deliver 2022.
I risultati di Gruppo registrano un incremento del totale delle attività finanziarie a 556 miliardi di euro a settembre, in aumento di 20 miliardi di euro rispetto all’inizio dell’anno, soprattutto grazie ad una raccolta netta retail di 9,8 miliardi di euro, che conferma la profonda fiducia dei clienti nel marchio di Poste Italiane. I ricavi di Gruppo nel terzo trimestre registrano una crescita dello 0,8% a 2,6 miliardi di euro, con le principali attività commerciali tornare di nuovo a regime. I costi sono stabili a 2,1 miliardi di euro (+0,1%), in calo se si escludono 28 milioni di costi one-off legati all’emergenza sanitaria.
A livello divisionale:
- Corrispondenza, pacchi e distribuzione: I volumi della corrispondenza si sono stabilizzati su base mensile a partire da giugno, a seguito della ripresa della posta descritta e del direct marketing. Volumi dei pacchi sono in crescita su tutte le linee di prodotto, con quasi 20 milioni di pacchi nel trimestre (+41% A/A).
- Pagamenti e mobile: impennata nell’utilizzo delle carte di Poste Italiane per i pagamenti digitali, con una maggiore attività sui canali digitali di Poste, transazioni e-commerce e pagamenti low touch; i servizi di telecomunicazione sono in crescita in un mercato stagnante, grazie ad una base di clienti fedele.
- Servizi finanziari: rinnovato focus commerciale sulla ripresa dell’attività di vendita della rete, con la distribuzione del risparmio postale in forte slancio insieme ad un ampliamento significativo del portafoglio dei prodotti, al fine di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti.
- Servizi assicurativi: continuo arricchimento dell’offerta del ramo Vita, con il lancio di nuove polizze. Offerta modulare del Ramo Danni completamente operativa. Premi maggiori di € 0,9 miliardi su base annua, con una raccolta netta pari a € 1,9 miliardi.
Nell’emergenza Covid Poste Italiane ha rafforzato il suo tradizionale ruolo di porto sicuro per il risparmio degli italiani, come testimoniato dai risultati del terzo trimestre. È quanto ha sottolineato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, in un’intervista al TG Poste, il nuovo telegiornale dell’azienda, cogliendo l’occasione per rivolgere un ringraziamento a tutti i dipendenti. “Con la grande fiducia degli investitori nella nostra rete e con il grande lavoro fatto dai nostri colleghi negli uffici postali le masse gestite sono aumentate di oltre 20 miliardi negli ultimi nove mesi. Parliamo di numeri importanti, Poste Italiane si conferma come il porto sicuro per tanti italiani per investire senza rischio i propri preziosi risparmi”. “Voglio ringraziare i colleghi – continua Del Fante – perché tutto quello che siamo riusciti a fare fino ad oggi è grazie al lavoro di tutti. L’azienda ha fatto miracoli mettendo i nostri colleghi in condizione di lavorare in sicurezza, ma questo non basta, ci vuole una componente di cuore e dedizione che hanno tutti i dipendenti di Poste Italiane”. In chiusura, Del Fante ha sottolineato il grande contributo di Poste Italiane al sistema Paese. “Ce la possiamo fare, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e ne ha bisogno anche il sistema Italia. Lo facciamo tutti insieme per il Paese. I nostri risultati sono stati giudicati in maniera positiva dal mercato perché tutte le unità di business hanno dato un contributo positivo: ogni attività ha dato una mano al nostro Paese”.