Dopo la conferenza stampa di presentazione di stamane, tenutasi presso il Salone del Centro Studi Americani, è iniziato ufficialmente il countdown del Premio ANGI – Oscar dell’Innovazione, evento che premia i progetti di eccellenza del mondo delle imprese e delle startup che spaziano dalla scienza alla salute, dalla cultura al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente, comunicazione, smart city e molto altro.
Arrivato alla sua V edizione, l’evento organizzato dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, avrà luogo il 1° dicembre, alle ore 9.00, presso l’Auditorium del museo dell’Ara Pacis (via Di Ripetta, 190 – RM) e vanta i prestigiosi patrocini del Parlamento Europeo; della Commissione Europea; dell’Anno Europeo dei Giovani; dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID); dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA); dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); della Regione Lazio e del Comune di Roma.
Il Premio ANGI nasce dalla volontà di dare un riconoscimento ai migliori innovatori del Paese, cercando di strutturare un dream team dell’innovazione italiana in grado di fare da drive con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle imprese.
«Il nostro obiettivo è valorizzare le iniziative con l’impatto più forte sulla società. Ma non solo, sostenere i giovani e il loro talento, infatti, è la nostra mission ed è per questo che siamo onorati di consegnare un importante riconoscimento a tutte le realtà imprenditoriali italiane più promettenti. Il mio augurio è quello che di mettere al centro le nuove generazioni e favorire la nascita di nuove opportunità a livello lavorativo, economico e sociale. È di fondamentale importanza, infatti, creare un concreto dialogo tra il pubblico e il privato al fine di valorizzare il potenziale di cui disponiamo in Italia». Ha spiegato il Presidente ANGI, Gabriele Ferrieri.
Ben 12 le categorie che verranno premiate quest’anno (Agritech & Sustainability, Energy & Environment, Mobility & Smart City, Aerospace & Robotics, Culture & Tourism, Mind & Training, Communication & Mass Media, Blockchain & Digital Industry, Customs & Society, Entrepreneurship & Tech, Sport & Wellness, Science & Health,), per un totale di 30 progetti di eccellenza del mondo delle imprese e delle startup del bel Paese i cui progetti si sono mostrati, non solo di lungo termine, ma anche a grande impatto sociale, ambientale, innovativo e comunicativo.
Questa mattina, però, durante la conferenza stampa, è stato consegnato in anteprima l’Innovation Leader Award a Linda Raimondo, conosciuta ai più come “La figlia delle stelle”: aspirante astronauta, studentessa di fisica, divulgatrice scientifica, conduttrice televisiva e tra i primi otto giovani under 30 più influenti d’Italia sull’aerospace secondo Forbes.
«Ricevere questo premio mi rende felice e molto onorata perché, oltre a rappresentare un premio di enorme prestigio, è un riconoscimento all’importanza dell’innovazione. Infatti, saper innovare, guardare oltre quello che pensiamo essere il nostro orizzonte, avere fiducia nella scienza e fare scienza ci consentirà non solo di vivere in un mondo migliore, ma anche di continuare a esplorare nuovi mondi come la Luna o Marte e, perché no, di abitarli in un futuro nemmeno troppo lontano. Questo premio rappresenta un nuovo punto di partenza per guardare al futuro con ancora maggiore ottimismo e soprattutto con la volontà di continuare a raccontare e divulgare la bellezza e le meraviglie della scienza, con la speranza di poter ispirare, appassionare o anche solo incuriosire le persone che mi seguono». Ha esordito la Raimondo, visibilmente emozionata.
Tale riconoscimento è avvenuto in presenza di alte cariche istituzionali, quali: Roberto Sgalla, Direttore Centro Studi Americani; Carlo Corazza, Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia; Francesco Tufarelli, Direttore Generale Presidenza del Consiglio dei Ministri; Claudio Durigon, Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali; Alessandro Coppola, Direttore della Direzione Sviluppo ENEA; Luca del Monte, Head of Commercialisation Department at European Space Agency – ESA.
Non solo, a partecipare alla presentazione della V edizione del Premio ANGI – Oscar dell’Innovazione, anche i massimi esponenti del mondo aziendale che, credendo nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia, hanno deciso di sostenere l’evento.
«La scelta di affiancare ANGI è in linea con il nostro percorso di sostegno all’ecosistema dell’innovazione: crediamo che l’Italia abbia delle eccellenze che vadano supportate e raccontate. In A2A l’innovazione risulta strategica per gli obiettivi del piano industriale volto a dare un contributo alla decarbonizzazione del Paese. In questa direzione sono state realizzate anche altre importanti iniziative tra cui l’avanzamento del nostro programma di Corporate Venture Capital, con investimenti in 8 startup legate alla transizione green, l’ingresso di A2A nel polo Tech4Planet promosso da CDP venture capital, la sperimentazione attualmente in corso di oltre 40 progetti e la recente apertura di un Hub a Tel Aviv per favorire la condivisione di know how e opportunità con l’Italia». Nicoletta Mastropietro, Chief of Innovation and Digital A2A.
«La nostra rinnovata partecipazione al premio ANGI 2022 è solo una tra le iniziative di Intesa Sanpaolo Innovation Center dedicate alla crescita delle startup più meritevoli del nostro Paese. Supportiamo lo sviluppo di ecosistemi d’innovazione di respiro internazionale anche per accelerare la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese presenti nei territori secondo i paradigmi dell’Open Innovation e dell’Economia Circolare». Luca Pagetti, Responsabile Finanziamento e Crescita delle Startup, Intesa Sanpaolo Innovation Center.
«E-mobility e digitalizzazione sono i macrotrend che stanno rivoluzionando il settore automotive a 360°. L’integrazione di nuove competenze – dalla tecnologia delle batterie allo sviluppo software, fino alla creazione di nuovi servizi – è cruciale per i costruttori automobilistici che si stanno evolvendo in tech companies. Su questo punto, una spinta importante arriva dalle start-up che portano innovazione ampliando gli orizzonti della mobilità». Ha dichiarato Stefano Sordelli, Future Mobility Director di Volkswagen Group Italia.