Caos e malcontento a Torre Annunziata, dove il rinvio delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, determinato dall’incandidabilità di 14 candidati, tra cui lo stesso presidente Gennaro Torrese, ha privato gli iscritti della possibilità di scegliere il nuovo direttivo del Coa.
L’avvocato Vincenzo Salomone, in rappresentanza del gruppo “Avvocatura Solidale”, ha fatto sapere che ritiene “il rinvio atto di irresponsabilità in quanto il Decreto di chiarificazione della Legge Falanga avrebbe considerato la possibilità di rinvio lasciando margine discrezionale agli Ordini.”
“Nel caso di Torre Annunziata – precisa il penalista – il rinvio non era necessario. Sarebbe stato invece, atto di responsabilità e di rispetto nei confronti dell’avvocatura tutta, la rinuncia alla candidatura da parte di coloro che, ineleggibili, portando un loro chiaro interesse all’interno della delibera, hanno emesso un atto unilaterale e privo di motivazioni concrete.”
“Il gruppo “Avvocatura Solidale” – conclude l’avvocato Salomone – all’unisono con altri candidati alle elezioni del COA e in ottemperanza del proprio programma elettorale, si impegnerà a far rispettare la Legge e a rappresentare il rinnovamento, seguendo i principi deontologici, morali e di Giustizia che, da sempre, caratterizzano l’Avvocatura Torrese.”