<È necessario potenziare subito i presidi territoriali pubblici della ex Guardia Medica per fronteggiare l’attuale carenza di medici di famiglia nella città di Napoli, così Ernesto Esposito Segretario Aziendale dell’ ASL Napoli 1 del Sindacato Medici Italiani lancia l’allarme. I medici di famiglia in attività sono già al massimo del numero di assistiti e come capacità ricettive degli studi per fronteggiare la carenza.
Nei presidi pubblici della ex Guardia Medica, l’attuale Continuità Assistenziale, vi sono gli spazi adatti per fronteggiare l’ emergenza in città. In quelle sedi potrebbero lavorare ad ore, come scelta volontaria, i medici per consentire l’assistenza a tutta la cittadinanza partenopea la sera dopo le ore 20.00, il sabato e la domenica. Auspichiamo, conclude Esposito, che i medici iscritti al corso di formazione in medicina generale accettino le nuove titolarità per coprire le zone carenti; riteniamo allo stesso tempo, fondamentale il potenziamento dei presidi territoriali pubblici in città>.