“Il tema della comunicazione è fondamentale per chi crea occupazione, c’è bisogno di maggiore informazione, bisogna sapere di più”. Con questa premessa, il vice presidente della Camera di Commercio di Napoli, Fabrizio Luongo, ha salutato i giornalisti campani che questa mattina, nella Casa delle Imprese di Napoli, hanno partecipato al Corso di aggiornamento professionale promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania su “Economia e Artigianato: il ruolo dei sindacati e la bilateralità”.
A volere un momento di informazione e approfondimento, come ha ricordato il presidente dei giornalisti campani, Ottavio Lucarelli, è stato l’Ebac Campania, l’ente bilaterale dell’Artigianato campano, in un momento di grande attualità, anche in virtù della recente inchiesta che ha messo in luce un meccanismo criminoso che ha coinvolto un ente bilaterale nazionale fantasma. Lo ha evidenziato nel suo intervento la vice presidente dell’Ebac Campania, Anna Letizia che, con il presidente Ettore Mocella ed i vertici di Ebna ( ente bilaterale nazionale dell’Artigianato) ha sottoscritto un appello a rafforzare i controlli contro chi strumentalizza a fini illeciti le opportunità offerte dalla bilateralità.
“Sia l’Ebna che l’Ebac da tempo, sostengono la necessità di intensificare i controlli e smascherare enti fantasma e professionisti/faccendieri che danneggiano l’immagine della bilateralità in generale, uno strumento essenziale e di vitale importanza per il supporto e la sopravvivenza di imprese e dipendenti che, per struttura e per tipologia, subiscono, più che in altri settori produttivi , gli scossoni e le turbolenze economiche- hanno ribadito il presidente e la vice presidente dell’Ebac, Ettore Mocella e Anna Letizia- Occorre unire le forze e l’impegno a livello regionale e nazionale di tutti quelli che, dai sindacati alle associazioni di categoria, dagli ordini professionali agli enti interessati, sono dalla parte del giusto e pronti a fare quanto è nelle proprie competenze per chiedere ed ottenere più attenzione e efficienza nei controlli che tutelano e garantiscono chi opera nel pieno rispetto delle regole”.
In questo contesto di fare chiarezza e corretta informazione si inserisce anche l’appello agli organi di informazione affinché supportino, con le loro voci, lo sviluppo dell’Artigianato che passa anche attraverso il sostegno della bilateralità, che, rappresentando imprese e sindacati, è in grado di offrire un vero, in molti casi per le piccole e medie imprese, un’ancora di salvataggio. I pilastri della bilateralità, dal welfare lavorativo alla sanità integrativa, sono stati illustrati dal presidente Mocella che ha raccontato ai giornalisti le peculiarità delle imprese artigiane, dove il titolare è uno che lavora al fianco del dipendente e spesso appartiene alla stessa famiglia, con le tradizioni che si tramandano da padre in figli. Durante il corso, l’Ebac ha scelto di mostrare proprio le testimonianze delle imprese artigiane (una per ogni provincia campana) che hanno superato momenti di crisi usufruendo della Carta dei Servizi, le cui opportunità sono state illustrate dal direttore dell’Ebac, Bruno Milo.
Il corso con l’Ordine dei Giornalisti ha rappresentato anche la prima iniziativa programmata dall’Ebac nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi 25 anni dalla nascita e che nei prossimi mesi si articoleranno in ulteriori iniziative.