“Stiamo investendo nelle aree industriali ed abbiamo destinato 30 milioni di euro per la riqualificazione del territorio. Occorre ripristinare la viabilità, realizzare impianti di sicurezza e videosorveglianza, insomma, siamo impegnati in un programma davvero straordinario per cambiare il volto a questo circondario a nord di Napoli”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, governatore della Campania al convegno “Sviluppo industriale e Turistico nel distretto di Napoli Nord”, promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord, presieduto da Antonio Tuccillo, che si è svolto presso l’istituto Giovanni Minzoni a Giugliano in Campania.
“Stiamo attuando il recupero dell’ambiente cercando di affrontare con grande coraggio, in un quadro di trasparenza e di correttezza, ma sapendo che abbiamo problemi enormi che risalgono a 20/30 anni fa. Tra qualche giorno – ha aggiunto De Luca – consegneremo un nuovo lotto per eliminare altre cinquecentomila tonnellate di ecoballe, quindi prosegue il lavoro enorme di smaltimento di 5,6 mln di tonnellate di ecoballe, con la bonifica di tutte le vecchie discariche. Credo che completeremo nel giro di cinque mesi. Proseguono gli investimenti per riqualificare tutto il litorale domizio. Abbiamo recupera rato 64 milioni di euro per appaltare il progetto ‘bandiera blu’, riavviando i lavori per realizzare le reti fognarie ed ottenere il mare balneabile. Mezzo miliardo di euro sono stati investiti per riqualificare e potenziare tutti i depuratori dell’area nord di Napoli e del Casertano. Già quest’anno abbiamo registrato un risultato positivo sulla balneabilità.
C’è anche un progetto per la riqualificazione del Lago Patria, sempre nell’ambito del masterplan della riqualificazione del litorale Domizio flegreo. Puntiamo ad utilizzare il bacino idrico – ha concluso il presidente della regione – anche per qualche attività nell’ambito delle universiadi, considerando che tanti anni fa era un campo di gara e di allenamento per il canottaggio”.
“Il ruolo dei commercialisti è certamente quello di aiutare le aziende a crescere in una realtà dove l’industria pesante è un ricordo. Oggi c’è l’industria 4.0 – ha sottolineato Tuccillo -, con il sistema turistico che può consentire nuove opportunità di lavoro. Abbiamo chiesto al presidente De Luca e al sottosegretario Cesaro la realizzazione di infrastrutture per consentire ulteriore sviluppo al territorio. Siamo contrari agli investimenti a pioggia e favorevoli agli incentivi concreti per combattere la disoccupazione giovanile”.
Per il sottosegretario ai beni culturali, Antimo Cesaro, “è possibile attivare lo sviluppo a nord di Napoli, attraverso turismo e cultura verificando opportune precondizioni. Noi abbiamo una straordinaria bellezza paesaggistica, naturalistica, storico-artistica e letteraria e tutto ciò crea anche aspettative nei nostri giovani.
Le classi dirigenti, a partire dal ministero fino alle classi dirigenti locali, passando per la regione, devono rendersi conto di tutto questo enorme potenziale che deve trasformarsi in opportunità concreta.
Nel discorso di medio lungo periodo c’è la possibilità, guardando con concretezza le nostre potenzialità, soprattutto per le ricadute occupazionali nel settore turistico”.
Il sindaco di Giugliano in Campania, Antonio Poziello, ha evidenziato “un’attenzione particolare al recupero urbanistico associato alla valorizzazione turistica dell’intera area. Con il sottosegretario Cesaro abbiamo già fatto un buon lavoro sul parco archeologico flegreo domizio, attraverso lo stanziamento di 25 milioni di euro. Col governatore De Luca stiamo ragionando sulla riqualificazione della Litorale Domizio e in particolare su alcuni progetti per la realizzazione del waterfront . Per risolvere il degrado dell’area va invertito il trend, occorreranno risorse e strumenti urbanistici che richiedono l’attenzione delle istituzioni”.
“La scuola deve essere un motore propulsivo per il territorio, per lo sviluppo e per la legalità. I nostri giovani – ha rimarcato Nicola Rega, dirigente dell’Istituto Minzoni – non devono più ‘scappare’ all’estero per lavorare portando le proprie capacità in altri paesi ma possono impegnarsi per produrre e sviluppare i nostri territori .
Il nostro istituto ha un filo diretto con le istituzioni ed ha siglato una convenzione con l’ordine dei commercialisti di Napoli Nord per attivare concretamente l’alternanza scuola/lavoro ed offrire opportunità ai giovani studenti” .