Le offerte di lavoro in generale pubblicate nel mese di novembre, secondo i dati di Applavoro.it, sono in calo del 40% rispetto ai mesi di settembre e ottobre. Le professioni più ricercate sono programmatori e ramo IT in generale. Da settembre a novembre c’è stato un raddoppio di richieste in questo settore.
Continua a predominare la richiesta di infermieri e personale sanitario in tutta Italia.
Nel settore ristorazione, il calo di offerte di lavoro nel mese di novembre sfiora il 90% rispetto a settembre. Anche per i commessi e addetti alle vendite le prospettive non sono buone: le offerte di lavoro per queste professioni sono in calo del -67% rispetto a settembre, -50% anche per gli operai generici senza una specifica competenza.
«I dati registrati sono davvero preoccupanti – spiega Marco Contemi, fondatore di Applavoro.it -. Il nostro consiglio è comunque quello di non fermarsi. Anzi, bisogna sfruttare questo particolare momento ed il maggiore tempo libero per migliorarsi, seguire corsi di formazione e di aggiornamento online. Molto importante anche realizzare una video presentazione professionale da inviare alle aziende, così da adeguarsi al profondo mutamento del mercato del lavoro e, quindi riuscire a focalizzarsi su quali saranno le competenze e i profili sempre più richiesti in futuro così da farsi trovare pronti per la ripartenza».
Le città dove si registra un calo leggermente inferiore rispetto alla media nazionale, risultano essere le città più grandi: Milano, Roma, Napoli. E a seguire le più regioni più industrializzate come Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.