In rete la continua evoluzione fa nascere persino nuove professionalità: è mesi che i maggiori esperti di marketing sostengono che il 2017 sia l’anno delle Digital Pr, tutti cercano un Digital Pr ma nessuno o quasi ha le idee chiare.
Chi fa Digital Pr è un professionista della comunicazione ma è anche e sopratutto una persona che prima di altri ha scoperto le potenzialità della Rivoluzione Digitale.
La comunicazione è cambiata ed ora non bastano più le classiche forme marketing: serve l’utilizzo di nuove strategie e nessuno meglio di un Digital Pr è in grado di studiare e pianificare la giusta esposizione sul web di un prodotto, di una azienda e perchè no di una personalità.
Vanno in “pensione” le classiche figure professionali del marketing? Certo che no: ne nasce una nuova, più poliedrica e persino maggiormente creativa.
Cosa fa il professionista delle Digital PR?
Un vero mistero! Quasi nessuno svela la ricetta.
Noi ne abbiamo parlato con Ele, all’anagrafe Eleonora, una professionista del settore che ci ha raccontato qualcosa di più in merito alla professione.
“Nessuno mai vi dirà chi è un Digital Pr e cosa fa davvero, molti non lo sanno, altri ci tengono a tenere quel magico alone di mistero sulla professione svolta. Si può dire che il Digital Pr è molto più che un PR classico, ma nei fatti il ruolo è molto simile”.
“Certo si partecipa a meno eventi, si hanno meno apericena dove fare le conoscenze giuste ma si lavora costantemente ad intessere nuovi rapporti in rete ed in un certo qual senso si è sempre in attività”.
“Cosa faccio? Stimolo costantemente l’attenzione e la discussione, intreccio relazioni e rapporti, comunico quotidianamente con colleghe e colleghi, giornalisti, blogger, influencer o semplici appassionati dei diversi settori, creo rete, intreccio relazioni di fiducia, mi costruisco il mio piccolo “tesoro” che offro poi ai miei clienti”
“Le attività di Digital PR passano attraverso rapporti umani veri che è proprio chi si occupa di questo genere di PR a dover creare ed intrecciare, noi frequentiamo meno la vita mondana ma di contro siamo costantemente presenti sui social ed in rete. Persino un po’ troppo ma ci serve per lavorare e sopratutto per offrire ai nostri clienti ottima visibilità”
“Ricette segrete non ne ho! Ho però un database di contatti mail immenso, una rubrica telefonica di conoscenze, diventati talvolta persino amici, di oltre 10mila persone in tutta Italia e non solo! Uno sterminato numero di connessioni su Whatsapp ed ovviamente sono sempre attiva su tutti i social”
Conoscenze e abilità relazionari oggi passano attraverso la rete: operare agevolmente non influencer, blogger e giornalisti non è cosa facile, bisogna saperci fare e bisogna avere le giuste conoscenze anche sotto il profilo tecnico.
“Le attività di Digital Pr” continua Ele “Servono per far arrivare il messaggio direttamente all’utente finale riuscendo i a superare barriere di ogni genere e per poterlo fare chi svolge questo genere di PR deve mettere in gioco tutte le conoscenze personali e lavorative di cui è ricco”
“Spesso il committente crede sia un lavoro semplice, invece non è così! E’ massimamente complicato avere la fiducia di giornalisti, operatori media, blogger ed influencer, tutto si gioca sull’empatia, spesso solo virtuale che si riesce a generare e, vi assicuro, non è un gioco da ragazzi”
Caratteristiche base di chi fa questo lavoro sono la voglia di mettersi in gioco, la voglia di scoprire e la capacità di comunicare con tutti i mezzi a disposizione.
“Quando si contatta un professionista per una attività di Digital Pr non si paga esclusivamente l’attività ma, in un certo qual modo si rimborsa un patrimonio di conoscenza e conoscenza che fanno parte degli strumenti del lavoro del professionista.” Sottolinea Ele.
Non solo relazioni interpersonali ma anche tanto saper fare infatti Ele ci spiega che “ nelle Digital Pr entrando in campo anche nozioni tecniche di cui non si può fare a meno tra cui il Seo ed il LinkBuilding il Social Media Management e tante piccole strategie che possono essere persino afferenti a quelle di un ufficio stampa tradizionale arricchito però dalla velocità e scioltezza della rete”