La Società Generale di Mutuo Soccorso Basis Assistance (“MBA”) ha promosso due procedimenti arbitrali nei confronti della Casse di Assistenza Sanitaria denominate, la prima CASPIE e la seconda C.A.S.P.I.E.
Con il primo di detti arbitrati MBA, in funzione di servizi resi alla C.A.S.P.I.E. rivendica danni per complessivi Euro 32.021.477,87 e, a sua volta C.A.S.P.I.E. chiede la condanna di MBA al pagamento di complessivi Euro 33.171.477,87.
Con il secondo arbitrato MBA, per analoghi motivi, rivendica da CASPIE danni per complessivi Euro 33.049.190,34 e, a sua volta CASPIE chiede la condanna di MBA per complessivi Euro 41.432.002,16.
I Collegi arbitrali erano originariamente composti dal dott. Paolo Di Fiore, già Presidente del Tribunale di Roma, dall’avvocato Mauro Balata (presidente della Lega Calcio di serie B) e dal dott. Marco Lacchini.
A seguito delle dimissioni di quest’ultimo, è stato chiamato a sostituirlo con funzioni di arbitro l’avvocato Maurizio d’Albora dello Studio Carnelutti.
In coso di procedura, stante la complessità della materia, sono state ammesse ed espletate due consulenze tecniche di ufficio affidate ad eminenti professionisti, tra i quali il Prof. Francesco Capalbo, ordinario di economia aziendale, e la Prof.ssa Daniela Saitta.
In punto di diritto, va segnalata la singolare circostanza che entrambe le parti formulano reciproche domande di risoluzione del contratto per fatto e colpa delle rispettive controparti.
La pronuncia del lodo arbitrale è prevista nei primi mesi dell’anno 2019.