Lunedì 22 i medici ospedalieri di tutte le aziende sanitarie italiane si asterranno dagli straordinari in segno di protesta contro l’insufficiente finanziamento previsto per il Fondo sanitario Nazionale 2019 dal Documento di economia e finanza (Def).
Non solo: i camici bianchi chiedono un vasto programma di assunzioni nel Servizio sanitario nazionale, anche per fare fronte alle uscite pensionistiche previste nel quinquennio 2018-2023, e il finanziamento di almeno 3.000 nuovi contratti di formazione specialistica per garantire una programmazione dei fabbisogni formativi in linea con le esigenze del Ssn.
L’iniziativa prevista per domani arriva dopo il sit-in del 17 ottobre a Piazza Montecitorio organizzato dall’Intersindacale medica, veterinaria e sanitaria. Il disagio del blocco degli straordinari ricadrà prevedibilmente sull’organizzazione del lavoro da parte delle aziende sanitarie. (ANSA)