da Medici Senza Carriere riceviamo e pubblichiamo
Dal 25 al 27 gennaio si concludono le procedure di assegnazione degli ambiti carenti di medicina generale 2019.
I medici che vanno a coprire l’enorme carenza assistenziale di medicina di famiglia sono 76 in tutta la regione, di cui appena 20 nel comune di Napoli, dove in alcuni quartieri come Scampia, Barra, Ponticelli, migliaia di famiglie sono lasciati a loro stessi senza un proprio medico di medicina generale.
I medici di famiglia che mancano nel comune di Napoli sono circa 200.
Tale carenza di medici è conseguente alla perseverante inadempienza di Regione Campania da decenni nel pubblicare e assegnare gli ambiti carenti ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) della Medicina Generale.
Noi, Medici senza Carriere, da oltre tre anni denunciamo la grave mancanza da parte di Regione Campania. Qualche passo avanti è stato fatto, anche grazie al rinnovo dirigenziale dei responsabili regionali, ma soprattutto all’avvento di una piattaforma informatica regionale
attraverso la quale i professionisti, aspiranti medici di famiglia, possono iscriversi nella graduatoria regionale della medicina generale e fare domanda per gli ambiti carenti di medicina generale ancora da pubblicare e assegnare. A tal proposito siamo in ritardo di quasi due annualità.
Medici senza Carriere auspica che gli ambiti carenti di Medicina generale 2020 e 2021 siano pubblicati entro fine marzo e assegnati tra giugno e settembre, affinché gli ambiti carenti che poi si renderanno disponibili siano continuamente pubblicati e assegnati proprio come è normato dall’ACN della Medicina Generale. Siamo certi che ora tutto ciò possa essere realtà grazie proprio alla piattaforma informatica digitale, proposta di Medici senza Carriere che è stata accolta e attuata da Regione Campania.
In questa fase di transizione c’è bisogno di incaricati provvisori per tamponare la vacatio
assistenziale. Noi, Medici senza Carriere, proponiamo a Regione Campania di dare disposizione alle AASSLL, in particolar modo all’ASL Napoli 1 Centro, che ha come competenza territoriale l’intero territorio comunale, che nonostante sia diviso in distretti, è un solo mega ambito territoriale, di invitare i pazienti, che sono allo stato attuale senza medico di famiglia, di scegliere quei pochissimi medici ancora a doppio incarico e, quindi, ancora disponibili a prendere in carico pazienti, affinché sia rispettato in pieno il rapporto ottimale di un medico ogni 1300 abitanti; anche perché in quartieri socialmente difficili è auspicabile che siano medici di esperienza ad assistere la popolazione e non certo Medici alle prime armi, che potrebbero incontrare difficoltà e fare errori, non certo per scarsa professionalità, ma semplicemente per inesperienza. Siamo certi che i colleghi siano disponibili ad essere solidali tra loro e, sopratutto, con i Cittadini. Abbiamo, in più, proposto che alla prossima pubblicazione degli ambiti carenti questi ultimi abbiano vincolo di apertura dello studio per municipalità nella città di Napoli e abbiamo preso atto dell’accoglienza della proposta da parte della Direzione della Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario regionale di Regione Campania.
Proponiamo, inoltre, che Regione Campania sia l’ente che bandisca e assegni gli incarichi
provvisori di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale in totale trasparenza affinché si abbia quella visione d’insieme che è necessario per evitare errori che vadano a violare l’ACN e che creino disagi ai Cittadini, così come sta avvenendo da oltre un anno a questa parte.
Medici senza Carriere si rende disponibile a confrontarsi con le Istituzioni per cercare di superare ogni criticità che sta sorgendo, affinché possiamo nel più breve tempo possibile avere una Sanità territoriale di eccellenza.