Il contenzioso aveva ad oggetto l’impugnazione, da parte di BDO Italia S.p.a., dell’aggiudicazione del servizio a RIA, nonché dell’esclusione di BDO della procedura per incongruità della sua offerta.
I giudici hanno respinto il ricorso, confermando la legittimità degli atti impugnati, sia con riferimento alla valutazione di incongruità dell’offerta della BDO e conseguente esclusione, sia con riferimento all’aggiudicazione a RIA, consentendo in tal modo a quest’ultima di poter continuare a svolgere il servizio.
In particolare, il TAR ha affermato la portata generale del potere della stazione appaltante di valutare la congruità di ogni offerta che presenti elementi di anomalia, ed il suo corretto esercizio nella gara in questione, sottolineando la centralità della verifica di congruità dell’offerta nell’ambito del servizio di revisione legale, quale attività complessa e delicata ed implicante l’assunzione di responsabilità per l’attività di verifica e di giudizio da parte del revisore.