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da Il Giornale delle Partite Iva
I soggetti che adottano il regime forfetario beneficiano delle seguenti semplificazioni:
- per quanto riguarda l‘IVA sono in generale esonerati dal versamento dell’imposta (e di contro non hanno diritto alla detrazione dell’IVA a credito):
- inoltre sono esonerati dall’obbligo:
- della registrazione delle fatture emesse/corrispettivi;
- della registrazione degli acquisti;
- della tenuta e conservazione dei registri;
- della dichiarazione e comunicazioni IVA;
- della comunicazione dati fatture c.d. spesometro;
- della comunicazione black list;
- della comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute;
- inoltre sono esonerati dall’obbligo:
- sono invece obbligati:
- a numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali;
- a certificare e conservare corrispettivi. (sulle fatture emesse andrà riportata la l’indicazione normativa del regime forfettario) ;
- a presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie;
- a versare l’IVA in relazione agli acquisti di beni intra UE e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge ( da valutare caso per caso anche in base al volume di ricavi e alle nuove normative vigenti dal 2018) .
- per quanto riguarda le imposte sui redditi:
- sono esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili;
- determinano il reddito d’impresa o di lavoro autonomo in maniera semplificata, applicando ai ricavi/compensi percepiti un coefficiente di redditività, e scomputando da tale ammontare i contributi previdenziali obbligatori versati;
- sono obbligati alla conservazione dei documenti ricevuti ed emessi;
- per quanto riguarda l‘IRAP, essi sono esclusi da tale imposta;
- per quanto riguarda gli studi di settore, essi sono esonerati dalla loro presentazione (anche dai parametri);
- per quanto riguarda gli adempimenti in qualità di sostituti d’imposta, essi:
- non subiscono la ritenuta alla fonte e a tal fine rilasciano apposita dichiarazione che può essere inserita anche nella fattura;
- non effettuano la ritenuta alla fonte. Sussiste comunque l’obbligo di indicare in dichiarazione dei redditi il codice fiscale del percettore delle somme che non sono state assoggettate a ritenuta.
Gli imprenditori che applicano il nuovo regime fiscale agevolato, obbligati al versamento previdenziale presso le gestioni artigiani e commercianti, possono usufruire di un sistema di maggior favore anche in ambito previdenziale ovvero una riduzione del 35% sulla contribuzione dovuta ai fini previdenziali, beneficio subordinato ad apposita domanda da inviare all’Inps.
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