Rigenerazione urbana: se ne discute domani, giovedì 5 dicembre a Napoli, dalle ore 14.30 nelIa Sala Vasari di Piazza Monteoliveto in un convegno promosso congiuntamente dagli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Napoli, con la Fondazione Ordine Architetti Napoli e in collaborazione con gli Ordini partenopei degli Avvocati e dei Commercialisti.
L’incontro – spiegano gli organizzatori – mira a fare il punto sullo stato della normativa in materia di rigenerazione urbana, focalizzandosi sul complesso e articolato scenario campano e in particolare napoletano.
Alla rigenerazione urbana e territoriale si attribuisce infatti oggi un ruolo centrale e prioritario nel processo di rinnovo dei luoghi in cui si svolgono le nostre vite e con esso la possibilità di rinnovare il lavoro dei professionisti, in un’ottica di sviluppo sostenibile che si prefigga di ridurre o azzerare il consumo di suolo.
Al convegno prenderanno parte: Leonardo Di Mauro (presidente Ordine degli Architetti Ppc di Napoli e provincia); Edoardo Cosenza (Presidente Ordine degli Ingegneri di Napoli); Vincenzo Moretta (Presidente Ordine dei Commercialisti di Napoli); Antonio Tafuri (Presidente Ordine Avvocati di Napoli); Michelangelo Russo (Direttore DIARC- Università degli studi di Napoli Federico II); Francesco Domenico Moccia (Segretario nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica-Inu).
Ad introdurre i lavori saranno gli architetti Concetta Marrazzo (Consigliere Ordine Architetti di Napoli) e Diego Zoppi (Consigliere Nazionale dell’Ordine degli Architetti).
Seguiranno le osservazioni e le proposte del professor Simone Ombuen (Università degli studi Roma Tre), dell’architetto Bruno Discepolo (Assessore Urbanistica Regione Campania), del professor Carmine Piscopo (Assessore Urbanistica Comune di Napoli), del professor Aldo Aveta (Coordinatore Commissione Ingegneria dei Beni Culturali dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli), di Immacolata Vasaturo (Consigliere Ordine dei Commercialisti di Napoli), dell’avvocato Renata Spagnuolo Vigorita (Università degli Studi di Napoli Federico II), dell’architetto Sebastiano Serpico (libero professionista), del professor Enrico Formato (DIARC- Università degli studi di Napoli Federico II).
Secondo i promotori dell’incontro, vanno strutturate iniziative che permettano di ricondurre alla persona le regole e le dinamiche legate alla città, nella convinzione che la qualità dello spazio in cui si svolgono le nostre vite sia di primaria importanza e sia in grado di generare economia e cultura.
Come procedere? Occorre prendere coscienza della necessità di un radicale rinnovo degli strumenti necessari alla gestione della città e quindi di riscrivere una legge quadro statale che aggiorni i principi, gli scopi, gli indirizzi della pianificazione degli ambienti costruiti e degli spazi aperti.